Lunedì 14 Aprile 2025
ANNA MANGIAROTTI
Magazine

Plastica in oceano ’Breathtaking’ mostra-denuncia

Mentre si chiude Milano Art Week (350 eventi, tra inaugurazioni, workshop, talk, visite guidate e studio visit, 205 promotori, tra...

Mentre si chiude Milano Art Week (350 eventi, tra inaugurazioni, workshop, talk, visite guidate e studio visit, 205 promotori, tra...

Mentre si chiude Milano Art Week (350 eventi, tra inaugurazioni, workshop, talk, visite guidate e studio visit, 205 promotori, tra...

Mentre si chiude Milano Art Week (350 eventi, tra inaugurazioni, workshop, talk, visite guidate e studio visit, 205 promotori, tra spazi pubblici e indipendenti), qualche cenno ai progetti che si prolungheranno nel tempo. Fino al 27 aprile, il Museo di Storia Naturale ospita in prima assoluta mondiale ’Breathtaking’, installazione del celebre fotografo Fabrizio Ferri per denunciare l’effetto devastante di plastiche e microplastiche negli oceani: protagoniste testimonial di eccellenza (Helena Christensen, Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Naomi Watts), trasfigurate da rifiuti plastici, ’tolgono il fiato’ ai visitatori.

Alla Fondazione Rovati di corso Venezia, fino al 3 agosto, la mostra ’Etruschi del Novecento’ accosta reperti archeologici a capolavori dell’arte moderna contemporanea di artisti influenzati dall’etrusca estetica ’anticlassica’: nella sezione Ispirazioni, gli askoi (vasi per liquidi oleosi) rivivono nei vasi degli anni Venti di Gio Ponti in porcellana e oro; il tema delle figure distese, i Recumbenti moderni, è evocato dall’opera di Leoncillo Leonardi, interpretazione potente e drammatica del celebre Sarcofago degli sposi di Villa Giulia, posto accanto al prezioso Coperchio di urna cineraria, in prestito dal Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia.

Da domani, il Museo del Novecento, rinnovato l’allestimento delle due permanenti Gallerie: Controverse modernità e Segno e materia, ospita fino al 29 giugno, curata dal direttore Gianfranco Maraniello, ’Rauschenberg e il Novecento’, nel centenario della nascita dell’artista statunitense: non mostra in uno spazio dedicato, ma contrappunto tra 8 opere di Robert e tematiche nel percorso delle collezioni. Vedi nella sezione collegata al fascismo e alla retorica della guerra, il Napoleone da Jacques-Louis David di Rauschenberg (’Able Was I Ere I Saw Elba’, 1983) accanto alla scultura di Arturo Martini ’I morti di Bligny trasalirebbero’ (1935). Mentre alle Gallerie d’Italia, sempre in occasione del centenario di Rauschenberg, il caveau di piazza Scala espone capolavori dell’artista dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati.

Fino al 30 giugno, ’La seduzione del colore - Andrea Solario e il Rinascimento tra Italia e Francia’, al Museo Poldi Pezzoli che già 8 dipinti conserva del misterioso peintre de Milan influenzato da Leonardo, lo fa riscoprire a 500 anni dalla morte, con la collaborazione del Musée du Louvre, riunendo per la prima volta una selezione di 36 opere provenienti da prestigiose collezioni italiane e straniere, tra cui la ’Madonna del Cuscino Verde’, che per l’occasione ha recuperato la sua originale luminosità.