Venerdì 10 Gennaio 2025
EVA DESIDERIO
Magazine

Pitti Uomo. Genderless ma molto jazz. MM6 Maison Margiela incanta nel nome di Miles

Molto nero, stampe di cielo stellato, la musica e lo stile del mitico Davis. A Firenze, al Tepidarium del Roster, si chiude tra gli applausi una sfilata perfetta. .

MM6 Maison Margiela. , la sfilata-evento di. Pitti Uomo

MM6 Maison Margiela. , la sfilata-evento di. Pitti Uomo

Tutto anonimo, tutto no logo ma riconoscibilissimo. Tutto genderless. È lo stile di MM6 Maison Margiela svelato ieri sera al Tepidarium del Roster durante una sfilata-happening come evento speciale nel Calendario di Pitti Uomo 107 che chiude domani. È molto nera la collezione dell’inverno 2025-2026 creata apposta per il salone fiorentino dal marchio del Gruppo Otb di Renzo Rosso che continua nella tradizione minimalista del fondatore, l’indimenticabile Martin Margiela che si è ritirato dalla moda alcuni anni fa. Una moda non da indossare ma che diventa moda quando la indossi, spiegano i componenti dello staff stilistico di MM6. Dunque si ripensa all’archivio di Martin Margiela con capi che parlano dell’oggi, con spalmature di plastica sul lino, bomber di pelliccia fake doppiate di nylon, gomma al posto della seta, niente camicie ma solo lupetti di maglia, anche il denim è nero e le tre modelle al Tepidarium in mezzo ai maschi sono più che genderless. Unica fantasia una stampa di cielo stellato sul completo da sera color della notte. "La nostra ispirazione è Miles Davis il mitico trombettista americano che però amava tanto il colore" raccontano gli stilisti coi camici bianchi mentre le note jazz riempiono il Tepidarium dove gli ospiti erano tutti in piedi a guardare il defilè. Sfilata perfetta, ottima moda, bravo gli organizzatori di Pitti Immagine.

Un immenso cuscino aspetta i sognatori-pigri ma molto romantici immaginati da Angelo Flaccavento e Luca D’Alena, uno giornalista critico di moda e l’altro stilista di 31 anni specializzato in maglieria, per la mostra promossa da Consinee Group colosso cinese di filati di cashmere da un miliardo di dollari di fatturato, intitolata I Just Don’t Want to Wake Up, non mi voglio svegliare, e voglio stare a letto anche a lavorare, addormentandomi in camicia da notte e mutandoni di cashmere o con una giacca pullover che ha la cravatta incorporata, il pull doppiato a cuscino, il cardigan spiegazzato, per portare la morbidezza del letto nel cuore e nella vita fuori casa. Un atteggiamento di intimità, un divertimento creativo al suono della sveglia.

Sono partiti dal centro di Firenze e sono arrivati di corsa in Fortezza i protagonisti chiamati dagli inglesi di Knees Up per la sezione di running nello spazio I Go Out che ha alcune collezioni dedicate a questa passione che sta coinvolgendo tanta parte di mondo e che non ha sesso. Un’intuizione felice di Pitti Immagine come pure quella della bicicletta che sta diventando oggetto di desideri e complemento felice di nuovi stili di vita. Lo sport nella vita sarà un campo che intrigherà molto la moda tanto che un marchio come Satisfy Running è stato comprato dal Gruppo LVMH e Remo Ruffini presidente di Moncler ha acquisito il 25% del brand danese legato alla bicicletta che si chiama Pas Normal Studios.

Sul piazzale della Fortezza gira soddisfatto Massimo Piombo, stilista eccelso di giacche pochi anni fa e ora direttore creativo delle collezioni Piombo per Oviesse che hanno reso democratici tanti capi fashion. "C’è tanta vitalità a Pitti Uomo", dice Piombo e dello stesso parere è Alessandro Squarzi buyer tra i più noti e direttore creativo di Fortela. "Perché non trasmettiamo l’attenzione che abbiamo sul cibo anche sul vestire? – dice Squarzi – Per sapere cosa ci mettiamo addosso. Oggi mi sembra fondamentale. Io non ho mai portato una firma in vita mia primo perché da ragazzo non me lo potevo permettere e poi perché dopo sono stato attratto dal vintage. Mi vesto da due sarti, uno a Cesena di 87 anni e uno di 86 anni di Sant’Arcangelo di Romagna". Ecco svelati i segreti di un uomo super elegante.

Prodigi di leggerezza da Tombolini con Silvio Calvigioni Tombolini, direttore creativo del brand marchigiano e terza generazione di famiglia che a Pitti Uomo 107 lancia la collezione Zero Gravity Gold con lo smoking più leggero del mondo (la giacca persa 400 gr) e una capsule di 12 pezzi tutta in blu e in cashmere/seta.