Lunedì 13 Gennaio 2025
EVA DESIDERIO
Magazine

Pitti Uomo al via, la moda torna a sognare

Contro la crisi, la 107ª edizione a Firenze da domani con 790 marchi. E gli eventi speciali dedicati a Satoshi Kuwata e MM6 Maison Margiela

Contro la crisi, la 107ª edizione a Firenze da domani con 790 marchi. E gli eventi speciali dedicati a Satoshi Kuwata e MM6 Maison Margiela

Contro la crisi, la 107ª edizione a Firenze da domani con 790 marchi. E gli eventi speciali dedicati a Satoshi Kuwata e MM6 Maison Margiela

Riuscirà la moda a farci innamorare di nuovo? La risposta alla crisi potrebbe venire da Pitti Uomo che domani apre la sua 107ª edizione a Firenze portando in Fortezza da Basso 790 marchi di abbigliamento e accessori maschili, il 45% dall’estero, per l’inverno 2025-2026 dal 14 al 17 gennaio. Dunque si riparte da Firenze, primo grande appuntamento internazionale dell’anno, poi tutti a Milano per le sfilate degli stilisti e gli showroom, dopo ancora Parigi con una densa fashion week al maschile dominata dai grandi gruppi del lusso. Tema del salone alla Fortezza sarà Fire con ritratti fiammeggianti dappertutto, per rinascere e accendere desideri.

A inaugurare il salone nel primo giorno verrà il ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso che parlerà del momento certo non facile che anche la moda italiana sta vivendo per la situazione geopolitica generale e per il calo degli ordini. Per superare questa delicata fase di transizione gli imprenditori ce la stanno mettendo tutta e le proposte di Pitti Uomo 107 puntano nella maggior parte verso un autentico riallineamento tra qualità e prezzo, un made in Italy insospettabile (ma la strada ancora è lunga), una filiera tutta tracciabile per esaltare la sostenibilità.

Gli ospiti degli eventi speciali stavolta sono due: Satoshi Kuwata, quarantenne giapponese da tempo basato a Milano, col suo marchio supertrend Sutchu col suo primo fashion show per lui giovedì sera alle 19 nella Biblioteca Nazionale a chiusura delle consultazioni, e MM6 Maison Margiela anch’esso guest designer con una collezione maschile disegnata ad hoc per Pitti Uomo che sfilerà al Tepidarium del Roster con giochi di luce suggestivi e una passerella che costeggia i lati della serra e il pubblico tutto il piedi per una sfilata che si annuncia molto happening.

Tutto intorno il lavoro negli stand in Fortezza con una miriade di appuntamenti e brindisi tra una giacca e un piumino all’ultimo grido nei cinque percorsi della fiera che aspetta ventimila visitatori. Mercoledì mattina debutta un progetto in collaborazione con Knees Up da Londra dedicato ala passione per la corsa: ci sarà una gara di stile che partirà dal centro città e arriverà in Fortezza e qui nella sezione I Go Out alcuni brand specializzati nel running. Molte le collaborazioni internazionali con China Wave, Scandinavian Manifesto, J Quality col Giappone. E proprio dal paese del Sol Levante vengono tanti stimoli come nel caso di Roy Roger’s , ideatore del primo jeans italiano, che ha creato un progetto prezioso Made in Japan con denim originale e lavorazioni straordinarie per ricordare come omaggio il loro fantastico denim.

"Tra Firenze e poi Milano l’Italia presenterà tutta la sua bravura e potenza manifatturiera. Questo è un momento importante per noi e per la nostra Italia", dice Brunello Cucinelli che nel 2024 chiuderà con un fatturato che supera abbondantemente il miliardo di euro e che allestirà come sempre lo stand più grande e importante della fiera con una collezione ricca di capi spezzati per intrigare gli uomini e far riscoprire loro il fascino del vestir bene.