di Eva DesiderioIl Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna ha intonato vecchi e nuovi successi dello ’Zecchino d’oro’ e a Pitti Bimbo in tanti hanno cantato a squarciagola e in allegria coi 40 bambini arrivati in fiera per questo loro show che nel primo pomeriggio di mercoledì ha catalizzato l’attenzione di buyer e espositori. Un concerto per festeggiare i 50 anni di Pitti Bimbo, il salone per l’infanzia da 0 a 14 anni di abbigliamento, accessori e lifestyle che ha raccolto fino a ieri le proposte per l’inverno 2025-2026 di 170 brand per il 65% in arrivo dall’estero. L’industria della moda baby ha chiuso il 2024 registrando un -4,4% e i timori restano. Ma intanto il salone fa 100 edizioni (due volte l’anno a gennaio e a giugno) e ha ripensato allestimento, format, contenuti e sogni con un’edizione 001, come se si leggesse il numero 100 al contrario.
"Noi di Pitti Immagine siamo soddisfatti di questa ripartenza – dice Agostino Poletto direttore generale delle fiere organizzate a Firenze da Pitti Immagine –. Pitti Bimbo si deve rifondare, deve ripartire con una filosofia nuova, ampliando i prodotti non solo all’abbigliamento e accessori ma anche al food e alle linee del benessere. Dobbiamo offrire uno sguardo unico e visionario sul mondo del bambino".
Intanto è cambiata la faccia della fiera tutta concentrata nel Padiglione Centrale della Fortezza da Basso con un layout identico per tutti i brand e quattro piazze ideali dalla quali partono altrettanti percorsi di tendenze. Per l’inverno 2025-2026 trionfano i piumini col cappuccio in tutti i colori e per tutte le età, a partire dal neonato e a tutta tenerezza. Da Blauer Junior l’etichetta scudetto del brand sulla manica luccica di brillantini e il colore nuovo è il rosso ruggine.
Da Bomboogie il cappottino di orsetto ha il cappuccio con le orecchie scherzose e gli occhiali da sci sono attaccati a una fascia piumino intorno alla fronte. Simone Ponziani Ceo di Artcraft International spa che ha sede a Firenze e che ha brand di proprietà come Canadian e Color of California o in distribuzione in Italia come Crocs il mondo dei bambini è coloratissimo e fiorito (con applicazioni di petali di maglia sugli scarponcini) e su quasi tutto cìè una spolverata di glitter.
Paillettes e borchie di cristallo anche da Naturino con la sneakers bianca coi cuoricini rossi e la limited edition di scarpine eleganti di velluto rosso rubino e cielo stellato di cristalli come luminosissimo è l’anfibio nero. Da Miniconf azienda basata nel Casentino che vanta fama, successo e qualità, ci sono le linee in licenza Roy Roger’s (che lancia il baby 0-2 anni Mini Roy di felpa blu) e Ducati (con le felpe grintose) il presidente Giovanni Basagni racconta anche le linee dirette dell’azienda che sono Sarabanda e I-Do che con le licenze portano a un fatturato di 66 milioni di euro e un 2025 in continuità. "La scelta di Pitti Immagine di venire incontro ai fornitori e ai buyer col biglietto gratuito per la fiera mi pare corretta", dice Basagni. Non solo vestiti, ma anche prodotti per la cura e il benessere dei bambini come quelli naturalissimi di Linea Mamma e Baby di Maria Elena Orcelli che in Brianza possiede la Orcelli Farmaceutici e produce creme e shampoo a base di fiori.