“Pippo Baudo sta male, credo". Parole che pesano come macigni, pronunciate con la voce rotta, quelle svelate da Pippo Balestrieri durante la trasmissione di Rai1 “Italia Sì”. Lo storico direttore di palco del Festival di Sanremo ha confessato a Marco Liorni di essere molto preoccupato per le condizioni di salute di Baudo, 89 anni, il presentatore simbolo del Festival che proprio con Balestrieri ha condiviso gli anni migliori sotto il profilo lavorativo. Recordman dell’Ariston, Baudo ha condotto ben 13 edizioni sanremesi. Già ai tempi di Canzonissima, Baudo dovette interrompere le riprese per un tumore alla tiroide.
La frase choc
"Mi emoziono perché lui sta male, credo”, ha detto Balestrieri visibilmente provato. “Ho fatto almeno dieci Festival di Sanremo con lui. Sono successe tante cose, anche imprevisti. Ricordo ancora quando è salito sul palco cavallo pazzo, ma di cose ne sono successe tante". In una lunga intervista a “cuore aperto”, Balestrieri ha rievocato alcuni aneddoti legati al festival e legati al presentatore siciliano, con cui è legato da una profonda amicizia. Ha ricordato l'ingresso in scena di "Cavallo Pazzo", l’attivista romano ricordato per l’irruzione improvvisa sul palco nell’edizione del ‘92. Subito “brancato” da Baudo e trascinato dietro le quinte.
Il figlio è rientrato dall’Australia
Mentre sullo schermo scorrevano le immagini di Pippo Baudo, Balestrieri non ce l’ha fatta e ha sciolto il riserbo sulle condizioni di salute del Pippo Nazionale. E adesso tuona come un presagio preoccupante anche la scelta del figlio di Baudo, Alessandro, rientrato dall’Australia già questa estate per stare vicino al padre. Tempo fa aveva giustificato il rientro improvviso con la necessità d’essere presente per qualsiasi evenienza e correre dal padre in caso di necessità. “La mia decisione di trasferirmi in Italia è anche un modo per dirgli: Io sono vicino a te, se hai bisogno chiama e io corro”, aveva detto in un’intervista Alessandro Baudo.
Il figlio Alessandro si è trasferito dall’Australia (dove ha vissuto a lungo insieme alla moglie, il figlio Sean e la madre novantenne Annie) a Terni, mentre il padre vive ancora a Roma. “Ha la sua bella età, ma la sua tempra è forte, la sua voce è squillante”, aveva detto Alessandro tempo fa. "La mia decisione di trasferirmi in Italia è anche un modo per dirgli: ‘Io sono vicino a te, se hai bisogno chiama e io corro’”.