Una città spagnola manderà in esilio 5.000 piccioni

Quando la presenza dei piccioni nelle piazze si trasforma in un assedio fuori controllo, di solito si ricorre a misure drastiche: abbattimento o sterilizzazione. La città andalusa di Cadice ha invece optato per una strategia meno cruenta, ma si spera altrettanto efficace: l'esilio. E così cinquemila dei suoi piccioni saranno trasferiti dall'altra parte della Spagna. ALLARME PICCIONI A Cadice la popolazione di piccioni ammonta a ottomila esemplari, il triplo di quanti ne possa sostenere la città senza che la convivenza diventi critica. Come invece è in questo momento: i piccioni sono troppo numerosi, sfrontati e aggressivi. Le loro vittime preferite sono i turisti seduti ai bar e ai ristoranti delle zone più frequentate, in particolare la piazza della Cattedrale: per nulla timorosi dell'uomo, gli uccelli infestano i tavolini all'aperto a caccia di cibo, prendendolo spesso direttamente dai piatti degli avventori, e si insinuano anche all'interno dei locali. Il fastidio è notevole, ma ci anche serie questioni igieniche e di decoro, perché i piccioni non sono certo avari di escrementi. Negli ultimi anni l'assalto è diventato così assillante che le associazioni dei commercianti lamentano un significativo calo dei turisti, infastiditi dalle sgradite attenzioni dei pennuti, con una perdita del 20% degli incassi. IL TRASFERIMENTO DI MASSA Il municipio ha infine deciso che è giunta l'ora di intervenire per risolvere il problema. Piuttosto che ricorrere a interventi radicali, ha deliberato che nel corso del prossimo anno cinquemila piccioni saranno prelevati dalle strade della città, sottoposti e a controlli medici e trasportati il più lontano possibile. Il loro nuovo "nido" sarà una zona rurale scarsamente popolata vicino a Riba-roja de Túria, una cittadina sulla costa mediterranea a 760 chilometri da Cadice (che si affaccia sull'Atlantico). I piccioni hanno un forte senso dell'orientamento, ma la distanza dovrebbe essere sufficiente a scongiurare un eventuale tentativo di ritorno a casa. Leggi anche: - Un'anatra misteriosa sta facendo impazzire New York - Come fanno gli uccelli a orientarsi mentre volano? - I due gatti giapponesi che da anni provano a entrare al museo