Giovedì 9 Gennaio 2025
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Orto a gennaio: le semine, le raccolte e i lavori da fare questo mese

Anche con un clima rigido si può fare la semina protetta e a preparare il terreno per la primavera

Orto a gennaio - Crediti iStock Photo

Orto a gennaio - Crediti iStock Photo

Temperature rigide, freddo, gelo e neve fanno di gennaio, almeno sulla carta, un mese poco favorevole per la coltivazione dell’orto. Tuttavia, questo non significa dover rinunciare ai buoni propositi per l’anno nuovo anche in fatto di giardinaggio e cura del verde. Oltretutto questo periodo è ideale per pensare alla semina protetta e preparare il terreno in vista della primavera.

Preparazione del terreno

A gennaio, il terreno potrebbe essere umido o bagnato, quindi è importante attendere che si asciughi prima di lavorarlo. Evita di lavorare il terreno quando è ancora ghiacciato, per non compromettere la struttura. Se il terreno risulta particolarmente pesante, è possibile eseguire lavorazioni a bassa intensità per evitare che si formi una crosta superficiale. L’operazione più importante è la distribuzione del concime. Si può scegliere tra fertilizzanti organici come letame maturo o compost ben decomposto, evitando l’uso di concimi chimici per ridurre gli sprechi e ottenere verdure più salutari.

Semina

La scelta di cosa piantare a gennaio dipende molto dalle condizioni climatiche della zona in cui si abita. Se si vive in un’area con temperature particolarmente rigide, probabilmente il terreno sarà ancora ghiacciato, rendendo difficile qualsiasi trapianto. In questo caso, sarebbe meglio rimandare la semina ai mesi successivi e valutare invece la semina in semenzaio (vivaio protetto), al posto di quella diretta. Se invece si gode di un clima più mite, si può procedere con la coltivazione nell’orto di bulbi come carote, aglio, cipolle, scalogno e porri, che non temono le gelate superficiali. È inoltre possibile inoltre piantare ortaggi come asparagi, cavolfiori, sedano, crescione, spinaci, erba cipollina, fave, timo, prezzemolo, radicchio, ravanelli e valeriana. Si possono coltivare anche basilico, lattuga, melanzane, meloni, peperoni, pomodori, piselli e finocchio, ma tienili protetti sotto terra. Se si risiede in qualche parte del Sud Italia, in giornate asciutte e soleggiate, seppur con qualche grado di meno, si possono anticipare alcune delle semine di tarda primavera ed estate, proteggendole fino a marzo. In ogni caso, è fondamentale ricorrere all’uso di teli di copertura o tunnel per proteggere le colture.

La raccolta

Le prossime settimane rappresentano il momento ideale per la raccolta di numerosi ortaggi invernali. Negli agrumeti, per esempio, si raccolgono arance, pompelmi, cedri, limoni, mandarini e clementine. Nell’orto, poi, potrebbero essere pronti cavoli, verze, spinaci, ravanelli, sedano, radicchio, bietole e finocchi. Anche carciofi, cardi, tuberi come topinambur e pastinaca sono pronti da raccogliere. Le gelate invernali rendono cavoli neri e verze più croccanti e gustosi.

Altri lavori

Gennaio è un mese perfetto per la manutenzione dell’orto, approfittando delle pause dal lavoro in campo. Si possono sistemare gli attrezzi, organizzare l’orto dividendo le aiuole e pianificando le colture dei mesi successivi. È importante anche la manutenzione dei vialetti e dei canali di scolo, sempre verificando che il terreno non sia ghiacciato. Se si ha un sistema di recupero dell'acqua piovana, è opportuno dedicare particolare attenzione all’impianto.