Domenica 8 Settembre 2024

Nell’universo ci sono pianeti fatti di diamanti?

Un esperimento dimostra che alcuni esopianeti potrebbero essere costituiti di diamanti

Nello spazio ci sono pianeti costituiti di diamanti

Nello spazio ci sono pianeti costituiti di diamanti

Roma, 14 settembre 2020 - Un universo tempestato di diamanti: secondo un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell'Arizona State University (ASU) e dell'Università di Chicago, nel cosmo ci sarebbero alcuni esopianeti ricchi di carbonio, probabilmente fatti di diamanti e silice. Al di là della curiosità, si tratta di un elemento in più per completare l’osservazione dei pianeti e delle modalità con cui si formano.

Pianeti di diamanti

Le missioni attuali nello spazio (come quella dell’osservazione del telescopio spaziale Hubble della NASA) forniscono sempre più dettagli sulle proprietà degli esopianeti. Così gli astronomi sono in grado di descrivere aspetto e composizione dei pianeti che si trovano attorno alle stelle. La ricerca, pubblicata su Planetary Science Journal mostra che questi esopianeti “sono diversi da qualsiasi cosa nel nostro sistema solare", spiega l'autore principale Harrison Allen-Sutter. Stelle e pianeti si formano da un unico ammasso di gas, e le loro composizioni sono simili. Una stella con un rapporto fra carbonio e ossigeno basso come quello del sole genererà pianeti come la Terra, composti cioè da silicati e ossidi, con un contenuto di diamanti molto piccolo nella loro composizione (sulla Terra è di circa lo 0,001%).

Gli esopianeti che nascono invece da stelle con un rapporto fra carbonio e ossigeno più elevato hanno maggiori probabilità di essere ricchi di carbonio. I ricercatori hanno ipotizzato che questi esopianeti ricchi di carbonio potessero convertirsi in diamante e silicato, in presenza di acqua. Hanno condotto esperimenti usando celle a incudine di diamante ad alta pressione, immergendo il carburo di silicio in acqua. Come previsto, con calore e pressione elevati, il carburo di silicio ha reagito con l'acqua e si è trasformato in diamanti e silice.

Un passo in più nella comprensione dell’universo

La reazione osservata conferma dunque la teoria iniziale secondo cui l’universo potrebbe essere popolato di pianeti ricchissimi di diamanti, anche se l’instabilità delle loro condizioni atmosferiche non porta necessariamente alla nascita di diamanti sul territorio. Lo studio è utile perché ci aiuta a comprendere e caratterizzare le caratteristiche degli esopianeti e comprendere i mondi al di là del nostro sistema solare.