Non ama le interviste e tanto meno entrare nei dettagli della sua vita privata, ma Phil Collins ha deciso di fare un'eccezione con BBC Breakfast e ha raccontato dei suoi problemi di salute e di come stanno influenzando la sua carriera di musicista. Il passaggio più commuovente è quello in cui ammette che la mano sinistra è un mezzo disastro: "Mi piacerebbe suonare ancora la batteria, ma riesco a malapena a tenere in mano la bacchetta". Tanto che il figlio Nic lo sostituirà in pianta stabile dietro i tamburi dei Genesis in occasione del tour che dovrebbe riprendere nei prossimi mesi (dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Coronavirus).
I problemi di salute di Phil Collins
È dal 2009 che le condizioni di salute di Phil Collins non sono delle migliori: in quell'anno si sottopose a un intervento chirurgico per sistemare alcune vertebre dislocate. Sei anni più tardi ecco un'ulteriore operazione alla schiena, che però non riuscì a rimetterlo in forma al cento per cento:
non ha mai recuperato del tutto alcune funzioni nervose e a farne le spese in maniera più vistosa è stata proprio la mano sinistra. Senza contare i guai legati alle fratture multiple subite a un piede. Così Phil Collins ha iniziato a cantare stando seduto e ha scoperto di non essere più in grado di esibirsi alla batteria, proprio lui che è considerato uno dei talenti più luminosi, con questo strumento.
Il tour dei Genesis
Da qui una certa frustrazione e la voglia di andare definitivamente in pensione. Sempre nel corso dell'intervista con BBC Breakfast ha infatti dichiarato: "Abbiamo tutti la nostra età e non parliamo di pochi anni, e penso che si stia
avvicinando il momento di chiudere baracca e burattini. Per quanto mi riguarda, non so se ho ancora il desiderio di rimettermi in pista". L'imminente tournée dedicata alla reunion dei Genesis si fa comunque (così riporta NME): Phil Collins si esibirà insieme ai compagni di band Mike Rutherford e Tony Banks, ma solo come cantante e lasciando il ruolo di batterista interamente nelle mani del figlio Nic. "È molto frustrante", ha ammesso, "perché mi piacerebbe moltissimo suonare insieme a lui".