Siamo tutti convinti di conoscere i nostri animali domestici, invece sappiamo pochissimo delle loro vite segrete. Giovedì 6 giugno esce nelle sale cinematografiche italiane 'Pets 2: vita da animali', sequel del film d'animazione che nel 2016 ci aveva svelato cosa succede quando usciamo di casa e lasciamo soli cani, gatti, criceti e compagnia bella. Di fronte a questa nuova avventura, il giudizio medio della critica è che siamo di fronte a un prodotto che rende onore al film originale.
PETS 2: VITA DA ANIMALI, IL FILM DI ILLUMINATION ENTERTAINMENT
Squadra vincente non si cambia, quanto meno nei ruoli principali: 'Pets 2' vanta lo stesso regista e lo stesso sceneggiatore del film originale, cioè Chris Renaud e Brian Lynch.
Il primo è quello che ha realizzato i primi due 'Cattivissimo Me' e 'Lorax - Il guardiano della foresta', mentre Lynch ha scritto fra le altre cose 'Minions': sono tutti titoli prodotti da Illumination Entertainment, la casa di produzione che ha saputo raggiungere il successo con film d'animazione a budget contenuto.
Per fare un esempio, il primo 'Pets' è costato 75 milioni di dollari, mentre nello stesso anno, il 2016, 'Alla ricerca di Dory' di Pixar/Disney aveva avuto bisogno di 200 milioni.
LA TRAMA
Ritroviamo il cane Max, già protagonista del film precedente. È passato del tempo e ora la sua padrona si è sposata ed è diventata mamma del piccolo Liam. Un fatto che spinge Max a diventare iperprotettivo nei confronti del bimbo. Nel frattempo gli altri animali domestici affrontano una serie di piccole e grandi missioni.
IL TRAILER
LA PRIMA VOLTA DI HARRISON FORD
È un dettaglio che in Italia non potremo apprezzare, perché da noi il film esce doppiato, ma 'Pets 2' ha rappresentato l'esordio di Harrison Ford come doppiatore di un personaggio animato. Ha infatti prestato la sua voce a Rooster, un cane di fattoria che Max incontra durante una gita in campagna.
COM'È 'PETS 2: VITA DA ANIMALI, LE RECENSIONI
Com'è naturale che sia, un sequel non può più contare sull'effetto novità e quindi l'idea (brillante) di raccontare le vite segrete dei nostri animali domestici ha dovuto essere rimpolpata: secondo una parte rilevante della critica internazionale questa esigenza non è stata soddisfatta pienamente.
'Pets 2: vita da animali' conferma però di sapere divertire il proprio pubblico in maniera leggera e di raccontare in modo molto credibile la speciale relazione che lega gli animali domestici ai propri padroni. Tutto considerato, la media voto non è quella del film precedente, che si attestava sulla sufficienza, ma è solo di poco inferiore. Un quasi sufficiente, insomma, che conferma una certa tenuta del franchise (di solito i sequel vengono massacrati, spesso giustamente).
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MagazinePets 2: vita da animali, un sequel all'altezza del film originale