Pet Sematary, il film dal romanzo di Stephen King

Giovedì 9 maggio esce nelle sale cinematografiche italiane il film horror 'Pet Semetary', secondo adattamento per il grande schermo del romanzo di Stephen King, dopo 'Cimitero vivente' uscito nel 1989. Questa nuova pellicola, presentata in anteprima al South by Southwest Festival 2019, ha ottenuto giudizi discordanti, ma nel complesso ha saputo spaventare i propri spettatori ed è stata giudicata nettamente superiore alla precedente versione. PET SEMETARY, IL FILM Nel corso degli anni i racconti e i romanzi di Stephen King sono stati saccheggiati dal cinema hollywoodiano e il recente successo di 'It' (2017) ha rilanciato le possibilità commerciali di film ispirati ai suoi lavori. Il nuovo adattamento di 'Pet Semetary' si inserisce in questa logica e, dopo essere stato un progetto senza futuro sin dal 2010, è improvvisamente diventato realtà proprio a fine ottobre del 2017. La sceneggiatura è stata affidata a Jeff Buhler, specializzato in film horror e autore di 'Prossima fermata: l'inferno' (2008) e di 'The Prodigy - Il figlio del male' (2019). Alla regia troviamo invece il duo composto da Kevin Kolsch e Dennis Widmyer, già fattosi notare nel genere di paura grazie a 'Starry Eyes' (2014). LA TRAMA E IL CAST La storia racconta del dottor Louis Creed (interpretato da Jason Clarke) e di sua moglie Rachel (Amy Seimetz), che si trasferiscono da Boston nella campagna del Maine insieme ai loro due figli. Quando scoprono che non lontano da casa c'è uno strano cimitero degli animali, il loro vicino (John Lithgow) li avverte di stare attenti e che i boschi nascondono minacce. Un'antica tradizione vuole che i terreni del cimitero siano in grado di riportare in vita i morti: una tentazione irresistibile per chi ha perso qualcuno di caro, ma anche destinata a rivoltarglisi contro, perché nessuno torna com'era stato prima. IL TRAILER 5 GATTI COME ATTORI Per interpretare il gatto della famiglia Creed sono stati utilizzati un totale di cinque animali, tutti trovatelli e tutti addestrati per due mesi in vista delle riprese. Sul set sono stati coccolati ed è anche stata allestita un'area per il gioco e il relax, perché l'unico modo per fare recitare un gatto è metterlo a proprio agio e farlo divertire. Alla fine il set non ha creato problemi, ma uno degli "attori" ha abbandonato le riprese perché non andava d'accordo con i suoi colleghi pelosi. COM'È 'PET SEMETARY', LE RECENSIONI Una prima cosa da dire è che l'adattamento si è preso alcune libertà narrative e questa è sempre una scelta che divide: nel complesso, però, lo spirito originario del romanzo di Stephen King non è stato travisato e ciò ha evitato levate di scudi. Ciò che ha lasciato più perplessi, senza però portare a stroncature, è che 'Pet Semetary' si affida spesso agli spaventi e non sempre trae il meglio dalle atmosfere inquietanti che mette in scena. In ogni caso, gli amanti dell'horror hanno buone ragioni per andarlo a vedere. Leggi anche: - Animali fantastici 3, rimandata l'uscita del film - Ben Affleck e il film Ghost Army: come prendere in giro i nazisti - 'Crawl – Intrappolati', il trailer del film con gli alligatori killer