Sabato 27 Luglio 2024

I millennial coreani adottano i pet rock contro la solitudine: cosa sono

La tendenza si rifà alla tradizione del suseok, l’arte di raccogliere e collezionare pietre

I pet rock

I pet rock

Tra i millennial sudcoreani sta spopolando un nuovo trend per combattere stress e solitudine: quello di adottare un pet rock. I pet rock sono ciottoli lisci, decorati con occhi, naso e bocca. Questi oggetti particolari finiscono per diventare dei compagni e confidenti di chi li possiede, o una sorta di veri e propri animali domestici – in questo caso, di pietra – di cui prendersi cura.

Il fenomeno affonda le sue radici nella tradizione coreana del suseok, l'arte di raccogliere e collezionare pietre. Tuttavia, la motivazione principale sembra essere la solitudine e l'alienazione dei giovani sudcoreani, affaticati da ansia sociale e incertezze sul futuro.  

Storia

L’origine dei pet rocks risale a mezzo secolo fa ed è piuttosto curiosa. Negli anni '70, Gary Ross Dahl creò queste pietre per scherzo. La sua idea, inaspettatamente, si rivelò così popolare da renderlo milionario. Inizialmente, le pietre erano confezionate in scatole bucherellate (affinché potessero respirare, come se fossero oggetti animati), dovevano essere adagiate su piccoli nidi fatti con la paglia ed erano accompagnate da un vero e proprio manuale di istruzioni per la cura.

Qualcosa di simile si è sperimentato anche con il Tamagotchi lanciato nel 1996 e poi diffusosi da noi a ridosso dei primi anni Duemila. Si trattava di un dispositivo a forma di uovo con uno schermo digitale e tre pulsanti. Il gioco consisteva nel fatto che il possessore dell’apparecchio doveva prendersi cura di un animaletto virtuale all'interno del game, fornendogli cibo, pulizia, gioco e attenzioni di vario tipo.  

Tendenza attuale

Oggi le pet rocks sono prese molto sul serio. Queste pietre, per i loro possessori, diventano strumenti per simulare dedizione e rapporti sociali che evidentemente sono assenti nel mondo esterno.

La solitudine e le pressioni sociali spingono molti giovani sudcoreani ad adottare un pet rock, che alla fine, nel quotidiano, è meno impegnativo di un cane o un gatto, anche se può dare, almeno in parte, i benefici che apporta la compagnia di un quattrozampe reale.

In Corea del Sud, il successo professionale è considerato il massimo traguardo personale. La settimana lavorativa standard è di 52 ore (addirittura nel 2023 c’era stato il tentativo, poi fallito, di allungarne la durata 69 ore). Secondo un report dell'OCSE del 2022, la nazione è la prima tra quelle asiatiche per quantità di lavoro e nella top 5 a livello mondiale. In una società dove lo stress e l'ansia da prestazione sono la norma, il burnout è inevitabile. In questo contesto, pertanto, anche una semplice pietra può diventare un simbolo di compagnia e confidenza, come affermano molti utenti su TikTok.