Venerdì 27 Settembre 2024

I 10 pesci che camminavano sulla terraferma

Uno studio ha scoperto dieci specie di pesci che, ai loro primi stadi evolutivi, erano in grado di camminare sulla terraferma: merito di una robustissima cintura pelvica

Foto: AlessandroZocc / iStock

Foto: AlessandroZocc / iStock

Roma, 14 settembre 2020 - No, i pesci che camminano non esistono solamente nei cartoni animati e nei nostri sogni (o incubi) più assurdi. Infatti, secondo uno studio pubblicato di recente sul Journal of Morphology, nella preistoria erano presenti almeno dieci specie di pesci in grado di farsi delle “passeggiate” sulla terraferma. Prima di questa ricerca si pensava che solo un pesce fosse capace di sopravvivere fuori dall’acqua, ma gli ultimi risultati hanno portato alla luce un fenomeno straordinario e inaspettato.

Come facevano questi pesci a camminare sulla terraferma?

Gli esperti sono giunti a questa scoperta attraverso uno studio, che nello specifico è consistito nella combinazione di analisi del DNA e nelle scansioni di tomografia computerizzata, degli scheletri della famiglia dei Balitoridi, che include l’unico pesce che ai suoi primi stadi evolutivi era in grado di camminare: il pesce angelo delle caverne (o Cryptotora thamicola). Questo, però, potrebbe non essere più un caso isolato e inedito. Con grande sorpresa, infatti, dai risultati è emersa un’ipotesi riguardante la presenza di altre dieci specie capaci di muoversi sulla terraferma in modo vagamente simile agli esseri umani. Gli esperti sono riusciti a capirlo grazie alle analisi della cintura pelvica, ossia il punto di connessione tra la colonna vertebrale e la pinna pelvica. Il team, esaminando la struttura ossea di 29 specie diverse della famiglia dei Balitoridi, ha identificato tre forme di cintura pelvica talmente solide da sostenere movimenti uguali o simili alla camminata. Questa connessione ossea è stata osservata, appunto, in altre dieci specie di pesci.

Un risultato inaspettato e affascinante

I pesci sono creature ibride che hanno svolto un ruolo chiave nell’evoluzione del regno animale sulla Terra. Identificando queste dieci specie in grado di camminare, i ricercatori sperano ora di capirne di più su come questi vertebrati erano capaci di sopravvivere così a lungo (e muovendosi in quel modo) anche fuori dall’acqua: “Pensavamo che il caso del pesce angelo delle caverne fosse totalmente unico. La cosa veramente interessante di questo studio è che mostra in modo dettagliato che le robuste cinture pelviche sono più comuni di quanto pensassimo nella famiglia dei Balitoridi”, spiega il biologo Zachary Randall (Florida Museum of Natural History), uno degli autori della ricerca. Secondo gli esperti, questi pesci camminavano sulle pareti delle grotte marine sfruttando flussi di ossigeno che altre specie non potevano sopportare. E pare che le loro movenze fossero simili a quelle delle salamandre. “Questo risultato consiste in una comprensione notevolmente più accurata dell'evoluzione di un evento estremamente raro: la capacità di un pesce di camminare sulla terraferma", aggiunge il biologo Lawrence Page.