Mercoledì 22 Gennaio 2025
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Magazine

Pesce scorpione specie aliena invasiva in Sicilia, il sub: “Quelle fotografie a Taormina, a 18 metri di profondità”

Il racconto dell’istruttore subacqueo Pierangelo Catania e le spiegazioni del ricercatore Francesco Tiralongo su una specie alloctona che minaccia il Mar Mediterraneo. A quando risalgono i primi avvistamenti in Italia

Il sub Pierangelo Catania:"Ecco il pesce scorpione che ho fotografato nelle acque di Taormina in pieno inverno"

Il sub Pierangelo Catania:"Ecco il pesce scorpione che ho fotografato nelle acque di Taormina in pieno inverno"

Taormina (messina), 22 gennaio 2025 – Ha visto e fotografato un pesce scorpione nelle acque di Taormina, in Sicilia, il 31 dicembre 2024, con l’ultima immersione dell’anno. L’istruttore subacqueo Pierangelo Catania si trovava per l’esattezza nelle acque di Mazzarò. Racconta al telefono con Quotidiano.net: “Faccio immersione in quella zona dal 2010, non mi era mai capitato di vederlo. Cosa che invece era successa a colleghi che me lo avevano raccontato”. Quello che colpisce: l’incontro in pieno in inverno. “Quel giorno la temperatura era alta, c’erano 18 gradi – spiega Catania -. Ho riguardato le foto dei pesci scorpione che avevo incontrato nei Caraibi, nelle Filippine, in giro per il mondo. Questo ha un colore un po’ diverso. ma non ho dubbi che sia la stessa specie, basta guardare la foto”. Spiega il sub: “Il pesce scorpione è inconfondibile. Nei Caraibi si possono cacciare proprio perché sono una specie invasiva. Alcuni che sanno come tagliarlo lo mangiano e dicono che è buono. No, non ho mai provato perché non sono cacciatore e non sono un pescatore e non riesco a catturarli, anche se sono specie invasive”. Ci racconti il momento della foto. “Mi trovavo a Mazzarò, insomma a Taormina, a una profondità di 18 metri. Sono un istruttore subacqueo, stavo facendo l’ultima immersione del corso. A quel punto l’ho adocchiato. Rimaneva fermo, come è sempre successo tutte le volte che l’ho incontrato in giro per il mondo. Ho pensato, lo fotografo. Non è il primo, ormai ho una collezione di scatti. Tutto per la mia passione, che alla fine è quella di insegnare alle persone ad andare sott’acqua, in sicurezza”. La Sicilia porta d’ingresso delle specie lessepsiane, in arrivo dal canale di Suez. Dal 2012 il pesce scorpione ha iniziato la sua espansione nel Mediterraneo, come chiarisce in una video scheda il ricercatore Francesco Tiralongo. Questa specie è stata segnalata fin dal 2023 nelle acque di Puglia, Calabria e Sicilia. “È pericoloso – spiega lo scienziato – perché è un predatore, soprattutto di pesci. Anche buono da mangiare, appartiene alla stessa famiglia degli scorfani. Ma attenzione agli incontri ravvicinati perché è dotato di lunghe spine velenifere che possono provocare delle punture molto dolorose all’uomo”.