Roma, 8 gennaio 2025 – "Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la 'Arcobaleno Tre'. Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano". Così Paolo Bonolis comunica via social la sua decisione di chiudere il rapporto professionale con l'agenzia di spettacolo di Lucio Presta. Il commento del manager e produttore televisivo non si è fatto attendere.
Anche le persone perbene come te possono avere la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze!
Ha scritto Presta in risposta al post, che in poche ore ha raccolto centinaia di commenti e reazioni.
La decisione di Bonolis arriva dopo un altro addio pesante, quello di Amadeus, e coglie di sorpresa il mondo dello spettacolo e lo stesso manager, come si evince dal commento piccato. Il divorzio professionale Bonolis-Presta segue quello, altrettanto clamoroso, tra Amadeus e lo stesso manager, avvenuto poco prima di Natale dello scorso anno e avvolto tuttora nel mistero. Anche se, pure in quell’occasione, Presta – intervistato dal Giornale – si era tolto qualche sassolino dalla scarpa: “La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Andreotti aveva ragione. La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è ascrivibile anche ai grandi personaggi".
Ma quelle tra Bonolis e Amadeus da una parte, e Presta dall’altra, non sono le uniche separazioni clamorose quanto inattese nel mondo artistico. E' di un anno fa il "divorzio” professionale, dopo 23 anni di collaborazione, tra Tiziano Ferro e il suo manager storico Fabrizio Giannini, annunciato sui social con reciproche dimostrazioni di stima e affetto.
Impossibile poi dimenticare l'addio dei Maneskin a Marta Donà (già manager di Marco Mengoni, Francesca Michielin, Alessandro Cattelan, Angelina Mango e ora anche dell'astro nascente Olly tra i big in gara a Sanremo 2025), pochi giorni dopo la vittoria della band romana all'Eurovision. Una separazione a quanto pare non consensuale viste le parole con cui la commentò la stessa manager che aveva iniziato a seguirli fin dai primissimi passi: "Avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi". E i Maneskin hanno rapidamente voltato pagina, accogliendo Fabrizio Ferraguzzo per affacciarsi sul panormana internazionale.
Clamorosa anche la rottura di Laura Pausini nel 2013 con l'ex manager e compagno Gabriele Parisi. Da 10 anni la cantante romagnola è seguita da Laura Cerciello, alla quale ha dedicato sui social un post di gratitudine in occasione del decennale: "So che sei riservata Fabri ma vorrei che tutti vedessero l'amore che provo per te ringraziandoti pubblicamente per la tua dedizione, testardaggine e capacità di influire sulle mie debolezze e per il coraggio che mi hai dato in questi ultimi anni a credere ancora in me, anche quando litigavamo".
Inaspettata anche la rottura, nell'estate del 2022, tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto, a poche ore dal grande evento a Milano San Siro canta Max di fronte a 100mila persone. Una rottura mai ricucita tanto che anche di recente, in occasione della serie Sky che racconta gli esordi del duo di Pavia, Cecchetto non ha dimenticato di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Come nelle migliori storie d'amore, anche le collaborazioni professionali possono finire in modo pacifico o tumultuoso. E lasciare spazio a nuovi capitoli di vita, più o meno fortunati.