Domenica 17 Novembre 2024
MONICA GUERCI
Magazine

Paola Cortellesi, una e centomila. Dalla Gialappa’s alla regia del film che sta riempiendo le sale

Il percorso dell’attrice tra risate e lacrime: Cacao Meravigliao, poi i successi televisivi con i “gialappi”, quindi Sanremo e la vittoria del David di Donatello. Fino a ‘C’è ancora domani’, l'applauditissima prima prova dietro la cinepresa

Roma, 8 novembre 2023 - Attrice, imitatrice, comica, cantante, sceneggiatrice. Un talento esagerato alla regia. “C’è ancora domani”, il film d’esordio per Paola Cortellesi dietro alla cinepresa, uscito in più di 500 sale il 26 ottobre, riempie i cinema. Ha superato il milione di spettatori vince il biglietto d'oro 2023 e incassa l’applauso spontaneo del pubblico alla fine di ogni proiezione. “E’ un film potente, di quelli che vale la pena vedere, al cinema”, le parole di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa sul NOVE che la intervistava a pochi giorni dal debutto nei cinema. “E' un film contemporaneo, ambientato nel passato, certe dinamiche tossiche all’interno della coppia e della famiglia le vediamo purtroppo anche ora. Parla di donne che hanno costruito il tessuto sociale del Paese e che nessuno ha mai celebrato”, ha sottolineato l’attrice.

Paola Cortellesi (foto da Facebook)
Paola Cortellesi (foto da Facebook)

Campione d'incassi

Campione d'incassi al box office, presentato come film d'apertura della XVIII edizione della Festa del Cinema di Roma: premio del Pubblico della Giuria, Miglior opera prima, “C'è Ancora Domani” è ambientato nella seconda metà degli anni '40 in una Roma piegata dalla miseria che ha lasciato la guerra dietro di sé. Un racconto in bianco e nero “così come me le immaginavo le storie della vita di cortile di quell’epoca, quando mi venivano raccontate dalla nonna e dalla bisnonna” spiega Cortellesi, nel film nella doppia veste di regista e interprete. L’attrice romana indossa i panni di Delia, popolana di Testaccio, due figli, un marito “idiota” e violento, un suocero allettato a carico. "Delia è una di quelle donne che accetta quella vita perché così doveva essere e così le hanno insegnato da bambina". Nel cast ci sono, uno più bravo dell’altro, Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni e Romana Maggiora Vergano.

Dove nasce Paola Cortellesi?

Classe 1973, radio, tv, satira, primo film da attrice nel 2000, da sceneggiatrice nel 2014 fino al debutto da regista. La storia di Paola Cortellesi parte da Renzo Arbore passa per Enrico Vaime, per Aldo Giovanni e Giacomo e prosegue attraverso mille esperienze che le hanno permesso, alla sua prima prova da regista, di pescare in registri che apparentemente non stanno insieme: comicità e drammaticità. Il risultato è sorprendente. Nella sua vita artistica c’è tutto. Compreso Sanremo 2004 con la conduzione di Simona Ventura, al fianco di Gene Gnocchi e Crozza a fare sul palco “quello che volevamo”. Fino all’ultima apparizione, nei panni di sé stessa, come guest star in Call My Agent – Italia, remake Sky Original della serie cult francese.

Mille e una imitazioni

Cresciuta nella periferia di Massimina, 50 anni, l’attrice romana, ha fatto la sua apparizione nel mondo dello spettacolo a 13 anni incidendo la popolare canzone Cacao Meravigliao, sigla di “Indietro Tutta!” storico programma satirico di Renzo Arbore. Terminati gli studi al liceo scientifico, Cortellesi ha intrapreso la strada della recitazione, sfociata negli esordi a teatro e nel debutto radiofonico al fianco di Enrico Vaime. Nel 1998 sono arrivate le prime esibizioni come imitatrice all’interno della trasmissione Macao condotta da Alba Parietti, mentre negli anni Duemila il successo al fianco della Gialappa’s Band "i gialappi" grazie ai personaggi comici interpretati in Mai Dire Gol e nelle successive edizioni, condotte dal Mago Forest. Erano gli anni di Olmo e Vanette, (il duetto con De Luigi), di Silvana, strampalata inviata de La Vita in Diretta, degli improbabili finanziamenti di Strozus, della speaker Sharon, incompresa doppiatrice della bambola Magica Trippy, di Stefania Prestigiacomo, di Daniela Santanché e di tanti altri indimenticabili personaggi. Tra gli altri personaggi imitati indimenticabili le interviste di Franca Leosini e la voce di Carmen Consoli.

Le migliori commedie

Ha esordito al cinema come co-protagonista nelle commedie di Aldo, Giovanni e Giacomo Chiedimi se sono felice e Tu la conosci Claudia? Ha recitato come protagonista nel film Il posto dell’anima diretto da Riccardo Milani, suo attuale marito e padre della figlia Laura. Ha interpretato il primo ruolo drammatico nello sceneggiato Maria Montessori – Una vita per i bambini. Alla regia di "C'è ancora domani" Cortellesi ci arriva con 30 anni di carriera alle spalle. Alcune delle sue commedie più apprezzate, andrebbero viste almeno una volta: Maschi contro femmine diretta da Fausto Brizzi (2010), Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani con Antonio Albanese (2017). Tu la conosci Claudia? di Massimo Venier (2004). Nessuno mi può giudicare il film d’esordio di Massimiliano Bruno (2011). La Befana vien di notte di Michele Soavi (2018). Più volte candidata per vari premi cinematografici, nel 2011 ha vinto il David di Donatello per il ruolo di Migliore attrice protagonista in Nessuno mi può giudicare.