Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Le pale eoliche causano l'aumento delle temperature?

In parte sì, dicono due ricercatori di Harvard. Ma si tratta di cambiamenti climatici locali, che non c'entrano con il global warming

(Foto: Mimadeo/iStock)

Secondo uno studio condotto da due ricercatori della Harvard University, le turbine che servono per produrre energia eolica non sono del tutto a 'impatto zero', ma alterano in modo apparentemente negativo i climi locali. Un uso massiccio di aerogeneratori, dice l'articolo pubblicato sulla rivista Joule, può infatti portare un aumento di temperatura nelle regioni adiacenti alle fattorie del vento. PALE EOLICHE UN PO' OVUNQUE Per il loro lavoro, Lee Miller e David Keith hanno preso in prestito i dati relativi a diversi parchi eolici già esistenti e li hanno usati per costruire un modello matematico che calcolasse l'impatto sul clima di un surplus di turbine. La simulazione ha disegnato uno scenario in cui l'attuale quantità di energia eolica prodotta negli Stati Uniti viene aumentata di 16 volte, per soddisfare il fabbisogno di elettricità dell'intero paese. IL TERMOMETRO SALE Prima di snocciolare i numeri, bisogna tenere presente che la simulazione ha distribuito in modo ideale tutte le fattorie eoliche, immaginando di farle funzionare in simultanea. Il risultato è una perturbazione atmosferica che porterebbe a u n aumento locale di temperatura di 0,24° Celsius, circa 10 volte l'effetto che si otterrebbe usando le tecnologie che sfruttano l'energia del sole. NUMERI DA INTERPRETARE Come sottolineano gli stessi autori, il fenomeno non ha nulla da spartire con il global warming, in quanto i cambiamenti (teorici) causati dalle turbine comportano in realtà una ridistribuzione del calore. In sostanza, localmente si registrerebbero temperature più calde, compensate da un clima mediamente più fresco in altre zone. Il nocciolo della questione, dice Miller, è casomai accettare che "anche le tecnologie rinnovabili hanno degli effetti sul clima" e che capirlo in anticipo "può forse permetterci di correggerli o modificarli". LE FONTI ALTERNATIVE NON SI DISCUTONO La delicatezza dell'argomento ha spinto i due autori a ribadire che lo studio non vuole fornire appigli a chi promuove gli interessi dei combustibili fossili. L'obiettivo è l'esatto opposto: promuovere una transizione decisa e consapevole verso le fonti rinnovabili, tenendo sempre in considerazione i punti forti e quelli deboli di ciascuna tecnologia 'verde'.