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A tu per tu con gli ospiti del nostro Festival, in programma domani a Firenze. Un inserto speciale distribuito con il giornale e al pubblico di Palazzo Vecchio.
Firenze, 18 ottobre 2024 – Festival di Luce! significa anche magazine. Domani, 19 ottobre, con i nostri quotidiani, QN, La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno, e al pubblico presente al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, sarà distribuito uno speciale cartaceo che punta i riflettori sui nostri ospiti. Oltre trenta pagine di interviste, approfondimenti, interventi e iniziative, con le voci dei protagonisti del nostro Festival raccolte dai giornalisti e dalle giornaliste del Gruppo Monrif.
Dalle parole degli intervistati emergono punti di vista sfaccettati sul tema dell’evento, l’intelligenza artificiale. Declinata in modo autentico e personale dagli ospiti e i rappresentanti dei nostri sponsor, che hanno avuto modo anche di raccontarsi in anteprima, svelando qualche retroscena, ammettendo timori o speranze che ripongono nelle nuove tecnologie.
"Abbiamo una risorsa potente che, se usata nel modo giusto, può fare grandi cose. Credo molto nella condivisione positiva, ma bisogna educare le persone a utilizzarlo e nel mio piccolo cerco di farlo", dice Gianluca Gazzoli, podcaster e conduttore tv e radio, ideatore del format di successo “Passa dal BSMT“.
Dello stesso parere anche l’ex magistrato e presidente della casa editrice Garzanti Gherardo Colombo, che considera "superficiale" essere contro il progresso digitale. "Tutte le volte che si è scoperto qualcosa che aumentasse le possibilità dell’essere umano ci siamo trovati di fronte a uno strumento che è stato utilizzato nel bene e nel male: bisogna saperlo governare" spiega.
C’è chi, nell’IA, scorge molte potenzialità ma anche rischi ben precisi: "Penso che sarà purtroppo anche una mezza condanna perché assorbirà quella che è la creatività umana e darà molto spago alla noia, alla pigrizia, livellando il desiderio di migliorarsi dell’essere umano", pensa la cantautrice Noemi.
Lo speciale di Luce! è però anche uno spazio dove raccontarsi, magari dopo un lungo periodo di silenzio forzato: è il caso di Giovanni Allevi. Il compositore e musicista, 55 anni, nel pomeriggio di domani dal palco fiorentino presenterà il suo libro I nove doni. E nell’intervista di copertina del magazine anticipa: "La musica si alimenta del buio e mi dà possibilità di afferrare la luce", parlando del tanto atteso ritorno in concerto a Vienna, a febbraio 2025. Ha "attraversato l’inferno" in questi due anni di malattia, un mieloma multiplo. E ora, grato dell’abbraccio travolgente dei suoi fan, prova a trovare le parole per rispondere a quella stessa, fatidica, domanda che tutti gli rivolgono: come va?
Invece abbiamo chiesto a Caterina Balivo, un’altra delle nostre grandi ospiti, che rapporto abbia coi social, da personaggio pubblico e da mamma: "Sono stata tra le prime a usare Instagram e Twitter, vedevo un potenziale positivo. Poi però hanno avuto una virata che non mi piace e sono molto preoccupata per i giovani".