Martedì 25 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

‘Il paese delle meraviglie’: le date della rassegna antirazzista in tutta Italia

Dal 3 al 31 marzo la kermesse a cura di Feltrinelli e ‘Il Razzismo è una brutta storia’, per informare e sensibilizzare contro ogni forma di discriminazione

Ascanio Celestini, Ilaria Salis e Paolo Rumiz

Ascanio Celestini, Ilaria Salis e Paolo Rumiz

Milano, 24 febbraio 2025 – Feltrinelli, in collaborazione con l’Associazione Il Razzismo è una brutta storia, dedica tutto il mese di marzo a ‘Il paese delle meraviglie’, rassegna di incontri, talk e dibattiti pensata e realizzata per stimolare una riflessione sulle molteplici e sfaccettate forme di discriminazione del nostro tempo. A dare il nome al palinsesto è la nuova creatività della campagna di comunicazione del Gruppo Feltrinelli ‘Leggere insegna a leggere’: “Il paese delle meraviglie” è un invito a osservare e comprendere le contraddizioni del concetto di “meraviglia” nell’Italia di oggi. Da un lato, un Paese in cui episodi di discriminazione colpiscono in modi sorprendenti; dall’altro, un luogo in cui le nuove generazioni si adoperano per tracciare un futuro alternativo, più inclusivo ed equo.

'Il paese delle meraviglie'
'Il paese delle meraviglie'

Dal 3 al 31 marzo la rassegna attraverserà le librerie Feltrinelli delle città di Milano, Bologna, Verona, Napoli, Messina, Torino, Roma e Parma ospitando alcune tra le voci più autorevoli della letteratura, dello sport, della musica, della scuola e dell’associazionismo solidale. Tra i protagonisti: Mokhtar Amoudi, Jonathan Bazzi, Leila Belhadj Mohamed, Ascanio Celestini, Massimo Congiu, Ilaria Cucchi, Sabrina Efionayi, Amir Issaa, Paolo Rumiz, Ilaria Salis.

Un mese di eventi tra libri, testimonianze e impegno civile

Dalla coesione sociale alla migrazione, dalla violenza istituzionale all’omofobia e al razzismo: un percorso in 13 appuntamenti che prende il via da Milano dove il 3 marzo alla Feltrinelli di Piazza Piemonte si terrà l’incontro Ideali e marginali nelle banlieue del mondo con gli scrittori Mokhtar Amoudi, autore di Le condizioni ideali (Gramma) e vincitore del Premio Goncourt des détenus 2023, e Jonathan Bazzi (Corpi minori, Mondadori), l’urbanista Carolina Pacchi, Islem Harhash, amico di Ramy Elgaml del quartiere Corvetto e la moderazione di Lorenza Ghidini, Radio Popolare. Il 5 marzo si prosegue alla Feltrinelli Stazione Centrale in occasione della serata di inaugurazione della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton che, proprio negli spazi della libreria, offrirà corsi gratuiti ogni martedì e ogni giovedì dalle 15 alle 17. Interverranno Eraldo Affinati, autore e direttore della scuola, Laura Bosio, direttrice della sede di Milano, Livia Molinari, Diana De Marchi, Consigliera Delegata alle Politiche sociali, del lavoro e Pari Opportunità del Comune di Milano, l’esperta Seble Woldeghiorgis e il rapper Kiave. Il 14 marzo alla Feltrinelli di viale Pasubio l’appuntamento è con Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, fondatori dell’organizzazione di volontariato Linea d’Ombra che sostiene le popolazioni migranti a Trieste, lungo la rotta balcanica, e Paolo Rumiz, (Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa, Feltrinelli). Modera Nicoletta Alessio, redattrice di Melting Pot Europa. Il futuro della democrazia europea è al centro del dibattito sulle derive populiste intitolato Quale democrazia in Europa senza tutela delle libertà fondamentali? in programma il 27 marzo alla Feltrinelli di Piazza Piemonte, in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Intervengono l’Onorevole Ilaria Salis (Vipera, Feltrinelli) e Massimo Congiu, giornalista e curatore dell’Osservatorio Sociale Mitteleuropeo, in dialogo con Leila Belhadj Mohamed, giornalista e podcaster esperta di migrazioni e diritti umani. Roma è protagonista di due appuntamenti in programma il 19 e il 25 marzo, rispettivamente nelle librerie di Largo Torre Argentina e Appia Nuova. Il primo su abilismo e grassofobia, con Marianna the Influenza, responsabile di Colory.it, e Nagla Augelli, coautrice di Difettosa (Fandango) in dialogo con la giornalista Maria Novella De Luca; nel secondo, invece, spazio a una riflessione sulle nuove generazioni, con il rapper e scrittore Amir Issaa ed Emanuela Anechoum, finalista al Premio Bancarella 2024 con Tangerin (Edizioni e/o), in dialogo con Cecilia Pellizzari, direttrice di Scomodo. A Torino la rassegna fa tappa il 20 marzo alla Scuola Holden per un momento di formazione dedicato alle scuole sul tema della “rappresentazione dell’altro” attraverso le forme narrative. Durante l’evento, anche la proiezione del film Fandango Non dirmi che hai paura tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Catozzella. La Feltrinelli di piazza Ravegnana a Bologna ospiterà il 6 marzo il panel Omofobia e razzismo, una o due brutte storie? con lo scrittore Saif ur Rehman (Hijra, Fandango), la sociologa e attivista Porpora Marcasciano, candidata al Premio Nobel per la Pace 2025, Siid Negash, consigliere comunale di Bologna e Mauro Muscio, editore, libraio e attivista LGBTIQ. In dialogo con la giornalista Alessandra Arini. Alla Feltrinelli di Verona, il 14 marzo, un dibattito sui diritti interrotti con la partecipazione della Senatrice Ilaria Cucchi, la scrittrice Nogaye Ndiaye, il giornalista Paolo Berizzi, la giornalista Angiola Petronio e Youssef Moukrim dello Sportello Sociale Diritti Verona, che muove dall’interrogativo: la legge è davvero uguale per tutti o esistono cittadini più uguali di altri? Il 17 marzo, a Parma un talk sugli stereotipi in ambito sportivo con Giulia Ghiretti, campionessa paralimpica di nuoto, Ayomide Folorunso, detentrice del record italiano 400 ostacoli e la scrittrice Nadeesha Uyangoda (Corpi che contano, 66thand2nd) in dialogo con il giornalista sportivo Federico Vergari. A Napoli il 26 marzo in Piazza dei Martiri, una riflessione sugli invisibili e gli emarginati con Ascanio Celestini, (Poveri cristi, Einaudi), Sabrina Efionayi (Padrenostro, Feltrinelli) e Fatima Ouazri, operatrice presso la Cooperativa Sociale Dedalus, in dialogo con il regista e drammaturgo Davide Iodice. A Messina, l’8 marzo si affronterà il tema del razzismo e delle discriminazioni partendo dalla nona arte e da una staffetta di live drawings con i fumettisti Lelio Bonaccorso, Michela De Domenico, Giuliana La Malfa, Carmelo Chillé e Fabio Franchi. Ad arricchire il mese tematico sono anche un concorso realizzato in collaborazione con Prima Effe. Feltrinelli per la scuola, rivolto a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie, a cui è stato chiesto di interpretare nella forma espressiva da loro ritenuta più efficace il tema Quella volta che… il razzismo non esisteva?, e una proposta bibliografica di oltre 100 suggerimenti di lettura, esposta in tutte le librerie Feltrinelli e online su feltrinelli.it, dedicata ai temi della migrazione e dell’integrazione, della diversità e dell’emancipazione. Tra i titoli, per citarne solo alcuni, Corpi Estranei di Oiza Oubashi (People), Cultura, razza, potere di Stuart Hall (Ombre corte), Che razza di libro di Jason Mott (NNEditore), Fratellino di Ibrahime Balde (Feltrinelli). Chiude la rassegna, lunedì 31 marzo alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la terza edizione, dedicata al tema “Libertà di parole”, del Premio Inge Feltrinelli. Raccontare il mondo, difendere i diritti. Al centro della serata di celebrazione delle vincitrici, tra le cinquine delle opere finaliste, la cultura libera che denuncia i soprusi del potere e crede nella parola come atto di resistenza.