Le castagne sono uno dei frutti simbolo dell'autunno, insieme a funghi e zucche. Per secoli, sono state considerate il “pane dei poveri”, poiché dalla loro polpa si ricavava una farina versatile, utilizzata per pane, pasta e dolci. Gustate da sole sono una vera delizia, amate tanto dai grandi quanto dai bambini, che spesso le comprano dai venditori di strada per scaldarsi le mani nelle fresche giornate autunnali. Tuttavia, se si vuole ricreare l’atmosfera delle caldarroste comprate per strada, si può procedere con una semplice cottura in padella seguendo pochi accorgimenti e, soprattutto, utilizzando l'attrezzatura giusta.
Le padelle ideali
Anche se l'idea di cuocerle accanto a un camino sorseggiando vino rosso è affascinante e fa subito atmosfera, poche case, oggi, dispongono di una struttura simile al proprio interno, soprattutto nei centri urbani e nelle metropoli. Perciò, una semplice padella è l'opzione migliore. In particolare, ci sono due tipologie adatte per ottenere delle gustose caldarroste: i modelli forati, che permettono alla fiamma di circolare e cuocere le castagne in modo uniforme, e quelli chiusi, con una sorta di gabbia per contenere le castagne e un manico lungo, in modo da girare i frutti senza sforzo. Per quanto riguarda i materiali migliori, l’acciaio inox è resistente e semplice da pulire, offre una buona conduzione del calore. I rivestimenti antiaderenti facilitano la cottura e la pulizia, anche se sono più delicati e soggetti a graffi. Per una cottura a fuoco lento possono essere validi anche i modelli in argilla, che danno un sapore particolare alle castagne. Per camino e barbecue esistono cuoci-castagne ad hoc e appositi cestelli in acciaio inox forati. In commercio sono disponibili anche tosta-castagne per fornelli a gas, dotati di motorino elettrico per far girare il contenitore durante la cottura.
Altri dettagli da considerare
Bisogna assicurarsi che padelle o apparecchi che si comprano o si hanno già a disposizione siano adatti al tipo di fornello presente in casa: gas, elettrico, induzione, vetroceramica. È poi opportuno scegliere un modello con un diametro di 25-50 centimetri, tale da poter contenere una quantità adeguata di castagne senza sovrapporle. A prescindere dal tipo di padella, conviene poi che il manico sia lungo e resistente, per evitare scottature durante la cottura delle caldarroste. Soprattutto se l’utilizzo è frequente, è meglio optare per materiali che possono essere facilmente puliti.
Preparazione
Si comincia scegliendo una quantità di castagne che possa essere disposta senza sovrapposizioni nella padella che si adopererà per le caldarroste. Si incidono una a una sulla parte curva con un coltello affilato, facendo attenzione a non tagliarle completamente. Le castagne vanno poi sistemate nella padella con le incisioni rivolte verso l’alto, cuocendole a fuoco basso per circa 30 minuti. Se i frutti sono molto grandi, si può prolungare la cottura di ulteriori 10 minuti, girandole di tanto in tanto.
Come cuocere le castagne senza padella forata
Se non si possiede una padella forata o non la si vuole comprare per usarla solo un paio di volte, esiste una soluzione semplice e conveniente per fare le caldarroste anche senza di essa. È un trucco che, negli ultimi tempi, ha guadagnato popolarità anche su TikTok, promettendo di rendere la preparazione delle caldarroste ancora più accessibile. Occorrono solo una comune padella antiaderente, del sale grosso e delle castagne di buona qualità. Si comincia creando uno strato di sale grosso sul fondo della padella, riempiendola generosamente fino a uno spessore di circa 2-3 centimetri. Si accende il fuoco e si fa riscaldare il sale per qualche minuto. Nel frattempo, si preparano le castagne come consigliato nel paragrafo precedente, praticando un taglio orizzontale sulla buccia, in modo che il vapore possa fuoriuscire senza danneggiare il frutto. Una volta che il sale è caldo, si aggiungono le castagne, distribuendole uniformemente e senza sovrapporle. Si copre la padella con un coperchio e si lascia cuocere il tutto per 20-25 minuti a fuoco medio-basso. Al termine della cottura, si trasferiscono le castagne in un canovaccio pulito, lo si chiude e si fa riposare per circa dieci minuti: in questo modo le castagne si intiepidiranno e sarà più semplice rimuoverne la buccia.