di Andrea Spinelli
Salvate il soldato Ama. Che non è cattivo, ma se la va a cercare. Dopo essere finito sotto il tiro incrociato di alcuni esclusi dal 71° Festival della Canzone Italiana trascinati da un Morgan al di là del bene e del male, che non ha esitato a definirlo "offensivo e scorretto" per aver accantonato la sua canzone, Amadeus l’altra sera con la maratona finale di Sanremo Giovani s’è trovato a fare i conti pure con Vespa, legittimamente irritato per il ritardo con cui ha avuto la linea di Porta a Porta. "Il programma che ci ha preceduto doveva essere di importanza eccezionale per farci andare in onda a quest’ora..." ha rimarcato puntando il dito sullo sforamento record. Tutto in chiave molto sanremese, nonostante poi l’Auditel abbia preferito premiare la replica di Harry Potter in onda su Canale 5 (12,3% di share) piuttosto che la finale di Sanremo Giovani arricchita dalla presenza di tutti i “big” in gara a marzo (10,2%).
Il cast in gara è deciso, quello degli ospiti, in cui dovrebbero figurare pure Achille Lauro ed Elodie, ancora no. Ad assicurarsi un posto tra le Nuove Proposte in gara a marzo sono stati Avincola, Folcast, Gaudiano, Davide Shorty, WrongOnYou e Greta Zuccoli, cui si aggiungono i gemelli Dellai ed Elena Faggi provenienti da AreaSanremo.
"Quanto ad esperienze, noi siamo i più ‘nuovi’" ammettono Luca e Mattia Dellai, 24 anni. Uno studia economia alla Sapienza mentre, l’altro, architettura a Ferrara. "Ma le lauree sono il nostro piano B, perché la musica rimane quello A. Il fatto di essere gemelli deve essere un di più rispetto alla nostra musica: non vogliamo puntare su quello". E ancor meno intendono puntare, assicurano, sulla omonimia con le gemelle Dellai (Eveline e Silvia) eroine del web a luci rosse.
Uno che, invece, di esperienza ne ha tanta è il WrongOnYou di Lezioni di volo, passato in questi ultimi anni dall’esperienza di tournée con Mika al palco del Primavera Sound di Barcellona, che a 30 anni è molto più ’vecchio’ di diversi big in gara." Credo che sia tutto un fatto di numeri, di ascolti, di scaricamenti, ma tutti i prescelti quel posto se lo sono meritato” ammette. "Per uno innamorato delle canzoni orchestrali di Elvis come me, cantare tra i professori dell’Ariston è un sogno che si realizza".
Altra presenza di peso fra gli emergenti della prossima edizione quella del foggiano (Luca) Gaudiano, 29 anni, con la sua Polvere da sparo. "L’ho scritta sul Frecciarossa per Milano il giorno dopo l’addio a mio padre" dice. "Sono qui per lui, con tutto l’amore per la vita che mi’ha lasciato. Noi finalisti ci conosciamo tutti, ci stimiamo e di competizione non ce n’è. Dopo la finale di Sanremo Giovani ci siamo detti che l’ansia è stata quella di accedere al Festival; che a marzo si tratterà solo di salire sul palco dell’Ariston e cantare".
Elena Faggi, 18 anni, collabora con il fratello Francesco assieme a cui ha affrontato nel 2017 le telecamere di Italia’s Got Talent. "Il talent show può essere un punto di partenza - ammette - poi, però, la strada te la devi costruire da solo con le tue canzoni".
A soli 22 anni Greta Zuccoli, invece, ha già incamerato collaborazioni con Damien Rice e Diodato. "Antonio (Diodato - ndr) Sanremo lo conosce bene e mi ha consigliato di essere innanzitutto me stessa".
Altro nome in primo piano, quello di Davide Shorty, 31 anni, reduce da X Factor. "Lì indossavo altri panni, mentre ora che grazie anche alla meditazione ho imparato a volermi bene, porto un vestito che mi calza a pennello".