Venerdì 22 Novembre 2024
ELETTRA BERNACCHINI
Oscar

Sean Lennon candidato agli Oscar 2024 tra i cortometraggi d'animazione

Lo short movie ispirato a 'Happy Xmas (War Is Over)', realizzato dal figlio John Lennon e Yoko Ono con lo zampino di Peter Jackson, potrebbe vincere

Sean Ono Lennon e Peter Jackson

Sean Ono Lennon e Peter Jackson

Tra le maglie delle nomination agli Oscar 2024 si nascondono delle perle. Circa tre anni fa, a Sean Ono Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, è stato chiesto di realizzare un video musicale in occasione del 50esimo anniversario di 'Happy Xmas (War Is Over)', l'inno alla pace divenuta un classico delle feste natalizie scritta nel 1971 dalla coppia di musicisti. Il risultato è stato un vero e proprio cortometraggio, 'War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko', candidato nella categoria Miglior corto d'animazione ai 96esimi Academy Awards.

'War is Over!', il corto

Diretto da Dave Mullins, già animatore per la Pixar, e con la colonna onora scritta da Thomas Newman – 15 volte candidato agli Oscar, l'ultima nel 2020 per le musiche di '1917' di Sam Mendes – 'War Is Over Inspired by the Music of John & Yoko' dura 11 minuti e ha un'ambientazione da Prima Guerra Mondiale. Due soldati di due eserciti opposti intraprendono una partita a scacchi segreta, comunicano tra loro usando piccioni viaggiatori finché non arriva l'ordine di combattere davvero. I disegni, animati digitalmente, riproducono l'effetto di uno schizzo a carboncino fatto a mano e l'ambientazione, che ricorda un po' i tempi della Prima Guerra Mondiale, non è legata a nessun conflitto in particolare. Oltre al fatto che la produzione del corto è iniziata prima sia della guerra russo-ucraina sia di quella israelo-palestinese, il New York Times spiega che lo volontà di Sean Ono Lennon è sempre stata quella di concentarsi sul messaggio umanitario universale contenuto nel brano, e mai di legare il corto a un evento specifico.

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John Lennon tra le nuove generazioni

Diffondere tra le nuove generazioni il messaggio artistico di John Lennon e Yoko Ono, oggi 91enne e lontana dalle scene, è stato il motore principale del lavoro di Sean Ono Lennon. All'epoca, tra gli Anni 60 e 70, i suoi genitori si erano impegnati in diverse forme di attivismo per la pace, dalla luna di miele 'bed-in' ad Amsterdam ai cartelloni pubblicitari appesi in giro per le maggiori città del mondo con scritto: "La guerra è finita! Se lo vuoi – buon Natale da John e Yoko". Questo spirito, oltre all'eredità musicale, per quanto radicato nella cultura internazionale, potrebbe rischiare di scomparire senza nuove e più contemporanee forme di divulgazione. In questo senso, 'War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko' acquista ancora più valore.

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Il ruolo di Peter Jackson

Ciliegina sulla torta, il coinvolgimento dal lato produttivo anche di Peter Jackson, regista a sua volta della docuserie 'The Beatles: Get Back' (2021) tramite la quale entrò in contatto proprio con Sean Ono Lennon. La società di effetti visivi di Jackson, Weta FX, ha gestito l'animazione del cortometraggio, nella pratica realizzata attraverso il software Uneal Engine: un motore grafico sviluppato in origine da Epic Games, casa di produzione del famoso videogioco 'Fortnite'. Alla base di tutto c'è la motion capture, un processo di registrazione "fisica" dei movimenti di un attore in modo da riprodurne la performance digitalmente e tenerla come matrice per ulteriori sviluppi digitali dei personaggi.

I Beatles agli Oscar

La docuserie 'The Beatles: Get Back', l'ultima canzone dei Beatles 'Now and Then' – realizzata a partire da una vera demo registrata da John Lennon negli Anni 70, con il videoclip fatto tramite Intelligenza Artificiale – e infine il corto 'War is Over'. Nonostante la band di Liverpool sia sciolta da oltre 50 anni e due dei componenti siano scomparsi, le loro note e la loro arte circolano tutt'oggi, potenti come allora. L'ultima notizia arriva dal già citato Sam Mendes: sembra che realizzerà quattro film biografici, uno per ogni Beatles, per il 2027. Allora gli Oscar saranno arrivati alla 99esima edizione - i quattro Scarafaggi vinsero una statuetta nel 1971, per la colonna sonora di 'Let It Be', il documentario che li vede protagonisti. Ma stiamo viaggiando troppo avanti nel tempo. L'appuntamento, ora, è per domenica 10 marzo.