Le candidature agli Oscar 2020 sono state seguite con enorme attenzione in tutto il mondo e, inevitabilmente, con particolare trepidazione da parte di coloro che speravano di ottenere una nomination. Abbiamo raccolto alcune delle migliori reazioni, in vista della cerimonia che si terrà il 9 febbraio e che rivelerà i vincitori. Per approfondire, ecco tutte le nomination
La mamma di Saoirse Ronan
Grazie all'interpretazione nel film 'Piccole donne', l'attrice Saoirse Ronan ha conquistato la sua quarta nomination agli Oscar, dopo quella per 'Lady Bird' nel 2018, 'Brooklyn' nel 2016 ed 'Espiazione' nel 2008. Ecco la reazione di sua madre all'annuncio della candidatura numero quattro.
Here's the reaction video of Saoirse's mom and adorable four-legged friend. #OscarNoms @LittleWomen @DEADLINE pic.twitter.com/RlbEQy1wXF
— Joe Utichi (@joeutichi) January 13, 2020
Florence Pugh
Inglese classe 1996, Florence Pugh ha conquistato la nomination come migliore attrice non protagonista grazie al film 'Piccole donne'. Le altre candidate sono Kathy Bates per 'Richard Jewell', Laura Dern per 'Storia di un matrimonio', Scarlett Johansson per 'Jojo Rabbit' e Margot Robbie per 'Bombshell'.
Il team del film 'Klaus: i segreti del Natale'
La cinquina per il miglior film d'animazione è composta da 'Dragon Trainer - Il mondo nascosto', 'Dov'è il mio corpo', 'Missing Link', 'Toy Story 4' e 'Klaus: i segreti del Natale'. Il team che ha lavorato alla pellicola, raccolto presso gli uffici della casa di produzione The SPA Studios, ha accolto la notizia con entusiasmo. Soprattutto dopo che la presenza di 'Dov'è il mio corpo' aveva fatto temere, per un attimo, che non ci sarebbe stato posto per 'Klaus'.
Parasite candidato come miglior film
Che 'Parasite' avrebbe conquistato la nomination come miglior film in lingua straniera era un fatto scontato, così come è probabile la sua vittoria in questa categoria. Altro discorso è l'inserimento nel novero dei candidati come migliori film dell'anno, accanto a 'Le Mans '66 - La grande sfida', 'The Irishman', 'Jojo Rabbit', 'Joker', 'Piccole donne', 'Storia di un matrimonio', '1917' e 'C'era una volta a... Hollywood'. Ecco la reazione del regista e sceneggiatore Bong Joon-ho e del suo team di lavoro.
The sign you're a global superstar: you don't spill your coffee when your film is nominated for Best Picture. Song Kang Ho... RESPECT#OscarNoms #ParasiteMovie @TheAcademy pic.twitter.com/rfGlzaCdpc
— NEON (@neonrated) January 13, 2020
Michelle Obama saluta 'American Factory'
Diretto da Steven Bognar e Julia Reichert, il documentario 'American Factory' racconta la storia di una fabbrica in Ohio che è stata chiusa nel 2008 da General Motors e poi acquistata e riaperta da un colosso industriale cinese, restituendo posti di lavoro e prospettive ai lavoratori statunitensi. Si tratta del primo film distribuito dalla casa di produzione di Michelle e Barack Obama (Higher Ground Productions) e questo spiega come mai la ex first lady si sia complimentata per l'inserimento nella cinquina dei candidati all'Oscar come migliore documentario.
So thrilled that Julia Reichert, Steven Bognar, and all of the incredible people behind #AmericanFactory are nominated for the Best Documentary Oscar! We’re so proud of them and amazed by their talent for storytelling. See for yourself now on @Netflix. pic.twitter.com/pLEE5zg0gr
— Michelle Obama (@MichelleObama) January 13, 2020
For Sama
Anche 'For Sama' è entrato nella cinquina dei migliori documentari e questa è la reazione dei suoi autori alla notizia.
The second when the great news came: For Sama made it to#Oscar2020 Thanks for everyone who opend his life to me and my Camera and also thanks for everyone who helped us and gave us lots of love though this long journey from Aleppo 2011 to the great team here today.@forsamafilm pic.twitter.com/b6kLExYNTy
— Waad Al-Kateab (@waadalkateab) January 13, 2020
Rian Johnson
Grazie a 'Cena con delitto - Knives Out' Rian Johnson agguanta la nomination per la migliore sceneggiatura originale: la sua reazione è stringata e attonita. Dovrà vedersela con l'agguerrita concorrenza di 'Storia di un matrimonio', '1917', 'C'era una volta a... Hollywood' e 'Parasite'.
holy crap
— Rian Johnson (@rianjohnson) January 13, 2020