Sabato 23 Novembre 2024
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Oscar 2020, anche quest'anno senza conduttore

L'Academy ha deciso che la cerimonia del 9 febbraio non avrà un presentatore tradizionale. È il secondo anno consecutivo: sarà sempre così?

Oscar senza presentatore, ancora una volta

Oscar senza presentatore, ancora una volta

L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (che assegna i premi Oscar) e ABC, cioè il network televisivo che trasmette la cerimonia, hanno deciso che anche l'edizione 2020 sarà priva di un conduttore tradizionale. È il secondo anno consecutivo che ciò avviene e forse continuerà così anche in futuro, visto che la formula adottata nel 2019 si è rivelata soddisfacente.

Oscar 2020 senza conduttore

L'anno scorso ci fu il pasticcio legato al comico Kevin Hart, chiamato per presentare la cerimonia e poi finito in una polemica causata da vecchi tweet controversi, che portò l'Academy a chiedergli di scusarsi pubblicamente. Lui rispose che si era già scusato da tempo e che non voleva "nutrire i troll" continuando a scusarsi per sempre, ma questo non bastò e, nonostante l'intervento in suo favore di personalità come Ellen DeGeneres, Kevin Hart decise di rinunciare all'incarico piuttosto che sottostare a quello che considerava un ricatto. Per non ritrovarsi in una nuova situazione imbarazzante, che nel 2019 fu obiettivamente gestita male, L'Academy e ABC hanno deciso che per il 2020 non chiederanno a nessuno di presentare la cerimonia del 9 febbraio. Come dice l'adagio popolare, hanno tagliato la testa al toro. Verrà replicata la formula dell'anno scorso, che, con le parole di Karey Burke, presidente entertainment di ABC, prevede "grandissimi momenti di intrattenimento e grandi momenti musicali e comici con importanti star". Assisteremo insomma a versioni aggiornate alla nuova stagione cinematografica dei numeri musicali come quello di Lady Gaga e Bradley Cooper e di scenette di alleggerimento comico simili a quelle interpretate da Tina Fey, Amy Poehler e Maya Rudolph. Un ulteriore vantaggio dell'assenza di un conduttore è la possibilità di ridurre la durata della cerimonia, un fatto, quest'ultimo, che da tempo viene considerato fra le ragioni principali del calo di spettatori registrato nelle ultime edizioni. Nel 2019 la formula senza Kevin Hart consentì di risparmiare circa mezz'ora. Leggi anche: - Dga, Tarantino e Scorsese tra i migliori registi del 2019 - BAFTA 2020, le nomination guidate da 'Joker' - Golden Globes 2020: vincono '1917', Tarantino e Phoenix