Trento, 4 febbraio 2024 – L’orso M90 può essere abbattuto. Lo ha certificato il parere di Ispra, recapitato il 2 febbraio alla Provincia autonoma di Trento. Considerato problematico, secondo la scala del Pacobace, l’orso nei giorni scorsi era tornato alla ribalta delle cronache per aver seguito una coppia di escursionisti. Fatto che non è passato inosservato, anche perché a pochi chilometri ad aprile è stato ucciso dall’orso JJ4 Andrea Papi, 26 anni. La decisione potrebbe arrivare domani.
Che cosa dice il parere di Ispra
L’Istituto fauna selvatica nel suo parere riconosce che la richiesta di soppressione avanzata dalla Provincia è coerente con il documento base sugli orsi, il Pacobace appunto. E questo è il ruolo dell’Ispra, organismo tecnico e non politico.
Il parere analizza nuovamente i comportamenti di M90, che ha dimostrato di frequentare abitualmente i paesi e di seguire intenzionalmente le persone. Pallottole di gomma, cani, petardi, radiocollare non sono serviti.
Il grado di pericolosità di M90
Ispra nel suo parere fa riferimento alla scala del pericolo fissata dal Pacobace. Il comportamento più grave certificato per M90: “Orso segue le persone”. Ispra però chiede anche alla Provincia una maggiore prevenzione, a partire dai cassonetti.
Quando si può abbattere un orso
Il Pacobace ricorda che “ai sensi D.P.R. 357/97, l’eventuale abbattimento di un orso richiede una specifica autorizzazione da parte del Ministero, concessa sulla base di un parere dell’Ispra. Nel caso, quindi, in cui un soggetto d’orso assuma atteggiamenti che possano comportare un concreto rischio per l’incolumità delle persone, il soggetto decisore, valutate le informazioni in suo possesso, il grado di problematicità dell’orso, la praticabilità di soluzione alternative idonee a risolvere e/o contenere i problemi e gli eventuali rischi connessi alla presenza dell’orso problematico, e l’impatto derivante da tale rimozione sullo status di conservazione della popolazione, potrà richiedere al Ministero, per quel singolo caso, l’autorizzazione a procedere all’abbattimento dell’individuo”.