Sono ovunque: arrampicati sui pali, in metropolitana, dentro i negozi, seduti ai tavolini dei bar sui marciapiedi, in palestra, affacciati alle finestre delle case e degli hotel… Da fine ottobre il quartiere parigino di Les Gobelins, nel XIII arrondissement, è invaso da una cinquantina di grossi orsacchiotti di peluche, alti un metro e quaranta. Dopo la sorpresa iniziale, la gente si è ormai abituata a vederli come residenti della zona, ma la loro origine è rimasta un mistero per settimane: fino a pochi giorni fa nessuno sapeva da dove arrivassero.
Il domatore di orsacchiotti adesso è venuto allo scoperto: si chiama Philippe ed è un librario quarantenne che lavora qui da oltre venticinque anni. Ha acquistato i peluche di tasca propria e ha cominciato a posizionarli in giro per il quartiere, spostandoli spesso da un luogo all'altro (sembra con l'aiuto di alcuni complici) come in una sorta di happening continuo. I negozianti lo hanno assecondato nella sua fantasiosa trovata e gli orsacchiotti sono diventati delle celebrità cittadine. Philippe racconta le loro avventure in una pagina Facebook creata apposta, Les nounours des gobelins.
A quanto pare, non si tratta di una trovata pubblicitaria: Philippe ha deciso di lanciarsi nell'impresa per regalare un sorriso ai passanti e rafforzare il senso di comunità. Ha raccontato a Le Parisien che molte persone del quartiere che prima non lo conoscevano adesso lo salutano per nome, e ha garantito che gli orsacchiotti resteranno in giro almeno fino all'Epifania.
I peluche intanto hanno conquistato un ammiratore speciale: il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, che ha pubblicamente applaudito l'iniziativa con un post su Twitter.
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MagazineOrsacchiotti di peluche invadono un quartiere di Parigi