Venerdì 7 Febbraio 2025
EVA DESIDERIO
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Orgoglio nazionale torna la ’Fashion Week’: "Edizione nel segno di molti anniversari"

Apre Gucci (con la collezione presentata dall’ufficio stile interno dopo l’addio a Sabato De Sarno) il 25 febbraio e chiude...

Una delle immagini della campagna di comunicazione scattata a Milano dal fotografo Nicolò Parzenziani

Una delle immagini della campagna di comunicazione scattata a Milano dal fotografo Nicolò Parzenziani

Apre Gucci (con la collezione presentata dall’ufficio stile interno dopo l’addio a Sabato De Sarno) il 25 febbraio e chiude Giorgio Armani la settimana della moda femminile milanese per le collezioni dell’inverno 2025-2026 che si conclude il 3 marzo con tutti defilè on line. Presentato mercoledì il calendario in una Sala Alessi gremitissima a Palazzo Marino. Il momento di crisi pesa anche nel fashion e l’energia per contrastare questo trend negativo deve essere ancora più forte. "Siamo impegnati come Camera Nazionale della Moda Italiana – dice il presidente Carlo Capasa – a sostenere tutta la filiera e a chiedere aiuti concreti al Governo come rimandare il pagamento delle tasse per tutto il 2025 e la cassa integrazione per i dipendenti anche perché hanno chiuso 2000 aziende. Ma credo che questa crisi sia momentanea, passeggera, e abbiamo bisogno di conservare la forza lavoro, servono nuovi profili professionali".

In calendario ci sono 153 appuntamenti di cui 56 sfilate fisiche, 6 digitali, 65 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 23 eventi. Non mancherà un po’ di mondanità con la ’Fete Secrete’ a Palazzo Reale la sera del 25 febbraio in occasione dell’apertura della mostra ’Io sono Leonor Fini’. Tra i 12 debutti Benedetta Bruzziches, Emporio Sirenuse, Lessico Familiare, Max & Co. Whit Pietro Terzini, Tagliatore, Vitale Barberis Canonico con Taieur, Week end Max Mara by Giuliva Heritage. La campagna di comunicazione è stata scattata a Milano, dal fotografo Nicolò Parzenziani, da Cracco in Galleria.

"Festeggeremo molti anniversari – racconta Capasa – i cento anni di Fendi, i sessanta da Kway, i 50 anni di Santoni, sfilerà con una collezione co-ed MSGM e debuttano Lorenzo Serafini direttore creativo di Alberta Ferretti e David Koma per Blumarine". Anche stavolta a Palazzo Giureconsulti sarà aperto il FashionHub aperto alla città, arriveranno quattro designer dalla Corea e alcune aziende dalla Mongolia saranno a Milano. Sui dazi americani il presidente spera "che non arrivino, sono fiducioso, l’America è il terzo mercato per le nostre esportazioni". La Fashion Week è organizzata col sostegno del Comune di Milano, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione e da Agenzia Ice.

Eva Desiderio