Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Olio e cera sul pavimento, come togliere le macchie con rimedi casalinghi

Bisogna agire tempestivamente usando i prodotti giusti in base alle caratteristiche della superficie

Lavare i pavimenti - Crediti Pixaby

Lavare i pavimenti - Crediti Pixaby

Le macchie di sostanze come l’olio o la cera sul pavimento possono essere particolarmente insidiose, ma con un intervento tempestivo e l’uso di metodi casalinghi adeguati è possibile eliminarle con successo, preservando l’integrità delle superfici

Olio sul pavimento

Quando l’olio cade sul pavimento, la priorità è agire subito per impedire che il liquido penetri nei materiali, rendendo più difficile la pulizia. Se la macchia o la chiazza è stata causata dalla rottura di un contenitore, come una bottiglia, occorre innanzitutto eliminare eventuali schegge di vetro o ceramica. Poi bisogna utilizzare carta assorbente, segatura, oppure ingredienti comuni come amido di mais, sale o farina, per limitare la diffusione del liquido. Quindi occorre rimuovere il materiale utilizzato per assorbire l’olio e passare alla pulizia della superficie con prodotti adeguati al tipo di pavimento. In caso di dubbi sui prodotti da utilizzare, è sempre meglio testarli prima su un’area poco visibile.

Parquet, marmo o ceramica

Il pavimento in parquet è delicato e richiede particolare attenzione. Dopo aver tamponato l’olio con carta assorbente, conviene applicare del talco sulla macchia lasciandolo agire per circa un’ora. Poi bisogna lavare la parte sporca con acqua e sapone neutro, come il sapone di Marsiglia, asciugando con un panno in microfibra. Se invece si tratta di una superficie in marmo, è fondamentale evitare sostanze abrasive o acide come l’aceto. Dopo aver tamponato la macchia d’unto con carta assorbente, occorre cospargerla con bicarbonato di sodio lasciandola agire per 30 minuti. Poi bisogna strofinare delicatamente con una spugna umida e risciacquare con acqua pulita, asciugando bene. Per macchie persistenti, usare un detergente delicato con acqua calda. Ceramica e gres, invece, sono meno porosi e rendono la pulizia più semplice. In questi casi si può usare acqua calda e bicarbonato o detersivo per piatti, risciacquando con acqua calda e bicarbonato o detersivo per piatti, passando infine un panno umido imbevuto di una soluzione di acqua e aceto. Se poi fosse necessario intervenire ulteriormente, si può effettuare un ulteriore lavaggio con un detergente neutro.

Residui di cera

Le candele aggiungono atmosfera all’ambiente, ma basta davvero un attimo perché qualche goccia di cera cada sul pavimento, rischiando di rovinarlo. È un inconveniente comune e comunque facilmente risolvibile, a patto che si intervenga nel modo giusto in base al tipo di materiale. Prima di agire, occorre attendere che la cera si solidifichi. Tentare di rimuoverla mentre è calda può farla penetrare nella superficie, causando macchie difficili da eliminare. Per accelerare il raffreddamento, si può applicare del ghiaccio sulla zona interessata. Una volta indurita, la cera va rimossa con utensili non appuntiti come una spatola in plastica per evitare graffi o danni.

Diverse tipologie di pavimento

Come già visto per le macchie di olio, il parquet è un materiale delicato che richiede particolare attenzione. Dopo la rimozione manuale dei residui di cera, conviene strofinare la zona con un panno morbido imbevuto di alcol alimentare. Per proteggere la superficie, poi, va applicato un olio protettivo o un vetrificatore. Il laminato, invece, è più resistente e permette di utilizzare un aspiratore o un panno con una soluzione a base di aceto per rimuovere le macchie ostinate. È invece opportuno evitare ammoniaca, candeggina e stracci troppo bagnati, che potrebbero danneggiare il pavimento. Nel caso del marmo, che è tra i materiali più delicati e porosi, la cera va rimossa esclusivamente quando è fredda. Se rimangono macchie, è possibile utilizzare un pulitore a vapore o un detergente specifico. Mai usare alcol puro, che potrebbe causare danni. Se si deve pulire un pavimento in gres o ceramica, questi ultimi sono più resistenti rispetto al legno o al marmo. Dopo la rimozione manuale della cera, dunque, si può procedere con un pulitore a vapore o lavare la superficie con acqua calda e un detergente universale.