Venerdì 28 Febbraio 2025
LAURA DE BENEDETTI
Magazine

Nuovo Eriro e Schloss Elmau. Un’esperienza da sogno alle pendici dello Zugspitze

L’omaggio che gli ospiti trovano nelle 9 camere dell’Eriro Alpine Hideaway, neonato rifugio di lusso nel Tirolo austriaco, sono...

L’omaggio che gli ospiti trovano nelle 9 camere dell’Eriro Alpine Hideaway, neonato rifugio di lusso nel Tirolo austriaco, sono...

L’omaggio che gli ospiti trovano nelle 9 camere dell’Eriro Alpine Hideaway, neonato rifugio di lusso nel Tirolo austriaco, sono...

L’omaggio che gli ospiti trovano nelle 9 camere dell’Eriro Alpine Hideaway, neonato rifugio di lusso nel Tirolo austriaco, sono un paio di calzettoni da indossare a piacimento per girare senza scarpe in questo chalet ai piedi dello Zugspitze cui è possibile accedere solo tramite cabinovia, dopo essersi lasciati auto e mondo alle spalle per fare il proprio ‘ingresso nella foresta’, come suggerisce il concept del nome. Il legno, la pietra e la lana locali (ad Ehrwald si allevano pecore), che si scambiano creativamente i ruoli tra pavimenti, pareti e decori, del resto, sono un invito a optare per un glamour più intimo, da focolare.

È la luce naturale dei ‘muri a vetro’ a scandire le ore in un ‘santuario’ d’alta quota creato per disintossicare gli ospiti da smartphone e connessione (ma il wifi c’è, a richiesta): nessuna tv in camera ma dal mobilio fanno la comparsa giradischi e Lp in vinile, da ascoltare mentre si è immersi in un bagno caldo (le vasche a bordo letto sono di legno o di ceramica) o si balla nelle ampie camere. La penthouse è un unico grande ambiente con al centro un cuore di vetro che racchiude il calore e i giochi di luce di una sauna ‘tutta per sé’.

Se non c’è la televisione a "rubarci il tempo" e fuori c’è "un grande sole" (come canta Vasco Rossi), si può farsi coinvolgere in una passeggiata nel bosco (con le ciaspole, quando c’è la neve) guidati dall’esperto che insegna a raccogliere le erbe per la tisana depurativa, o nel creare ciotole e bicchieri, con la stessa ceramista che li ha realizzati per la ‘maison’ di montagna (1550 metri).

Chi è più sprint può praticare sci, arrampicata, mountain bike o sperimentare lo Yodeling, canto tipico del XVI secolo. Spazio a lezioni di yoga, palestra, trattamenti (con le 5 erbe medicinali: arnica, iperico, achillea, piantaggine e ortica) e alla Spa con saune, amache, vasche. Il direttore Henning Schaub, del resto, si informa sui gusti degli ospiti e prepara loro una vacanza olistica sartoriale. Eriro (da 1500 euro a camera, all inclusive) si distingue anche per la cucina zerowaste, nel più autentico km zero. Lo chef Alex Thoss prepara le conserve e poi crea nuove fusioni di sapori, aromi e colori in grado di sorprendere, insieme all’enoteca, gli ospiti.

Sull’altro versante dello Zugspitze, sulle Alpi bavaresi in Germania, invece, un altro concept di successo, Schloss Elmau, esteso resort montano 5 stelle nato nel 1916 e riaperto nel 2007 dopo un incendio come Luxury Spa Retreat & Cultural Hideaway ed oggi tra i Leading Hotels of the World. Già sede di due G7 (nel 2015 con Obama e Merkel e nel 2022), il ‘Castello’ di Dietmar Müller-Elmau, con sala da concerto (220 eventi all’anno con musicisti, cantori, scrittori e attori grazie alla formula Play and Stay), 115 camere e suite (da 325 euro con colazione e spa), un club per bambini, la più grande libreria d’albergo della Germania, Schloss Elmau si distingue per le 6 ampie Spa con 8 piscine a sfioro riscaldate (per famiglie e per adulti), un hammam turco di 500 mq, una sauna in botte con vetrata panoramica, sale per fitness e yoga e il qi-gong con Imke König, direttrice della Medical Spa.

Anche qui gli ospiti si prendono per la gola: 5 ristoranti con gusti e ambientazioni eclettici tra cui il Luce d’Oro (2 stelle Michelin, 5 cappelli Gault Millau).