Oltre a rappresentare un’esperienza spirituale, outdoor e naturalistica, il Cammino Francescano della Marca può essere vissuto anche come un vero e proprio processo di rinascita, in quanto molte zone sono state colpite dal terremoto del 2016, ma si trovano ora in fase di recupero. "Accanto alla ricostruzione e alla messa in sicurezza, è ora urgente impostare un modello di sviluppo turistico capace di preservare l’autenticità delle montagne e dei borghi appenninici – afferma il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli –. Abbiamo bisogno di accompagnare la ricostruzione con una strategia di rilancio che non può prescindere dal turismo. Necessitiamo di competenze, di maggiore ricettività e di sviluppare l’attitudine all’accoglienza dell’intera comunità. Il nostro Appennino può offrire al Paese un nuovo modello diverso da quello urbano e connotato da una grande qualità della vita in termini umani ed ambientali". Il Cammino è solo uno dei progetti che rientrano in questa grande visione importante non solo per chi lo vive in prima persona, ma anche per tutti coloro che vivono in queste terre.
C.G.