Sabato 20 Luglio 2024
BARBARA BERTI
Magazine

Nuova Rai: “pasticcio“ Sanremo. Conti lavora, voci su De Martino

Alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione non si esclude il futuro avvicendamento tra i due. Il bilancio dell’ad Roberto Sergio: "Mesi belli ma difficili. Quest’azienda è sotto assedio quotidianamente" .

Nuova Rai: “pasticcio“ Sanremo. Conti lavora, voci su De Martino

Nuova Rai: “pasticcio“ Sanremo. Conti lavora, voci su De Martino

Carlo Conti, Stefano De Martino e il “pasticcio“ Sanremo. La Rai, da Napoli, annuncia i palinsesti 2024-2025 tra tradizione e qualche cambiamento per stare al passo con i tempi. Come ormai noto, Conti sarà il direttore artistico e conduttore di Sanremo 2025 che slitta alla settimana dall’11 al 15 febbraio per evitare la sovrapposizione con le sfide di Coppa Italia previste per mercoledì 5 febbraio, trasmesse da Mediaset. A Conti anche la guida di Sarà Sanremo 2024, la serata del 18 dicembre dedicata ai Giovani, preceduta da una striscia di seconda serata su Raidue. Ma se Conti si tiene stretti i suoi programmi di punta (vedi Tale e quale show che da quest’anno si arricchisce della presenza di Alessia Marcuzzi), su Sanremo incombe già – a sorpresa – l’ombra di De Martino. L’ex ballerino di Amici, ex di Belén rivelatosi negli ultimi anni agli occhi dei vertici della tv di Stato la “stella“ della conduzione degli show di Raidue (dove tornerà, nel 2025, con Stasera tutto è possibile), sulla rete ammiraglia è atteso sia, dal 2 settembre, al debutto alla conduzione di Affari tuoi sia, pare, anche alla guida di uno show prima serata. Ma non finisce qui: ancora prima di sapere come se la caverà tra i “pacchi“ abbandonati da Amadeus in fuga a Discovery, la Rai ammette di "valutare l’ipotesi" De Martino per Sanremo 2027. "Se fossi stato amico di Arianna Meloni avrei fatto Sanremo già cinque anni fa", fa sapere lo showman a chi gli chiede conto di tali anticipazioni suggerendo che ci sia qualche favoreggiamento nei suoi confronti: "La mia raccomandazione vera è il pubblico", aggiunge con un sorriso.

Fermo restando che spargere voci su ipotesi alternative alla conduzione di Festival prossimi venturi mentre un altro professionista è al lavoro per organizzare quello imminente poco giova a un clima di serenità, l‘intervento dell’Ad Roberto Sergio alla presentazione dei palinsesti ha avuto il sapore di un bilancio, tra luci e ombre: "La Rai è un’azienda sana, attiva e pronta a nuove sfide di mercato", ha detto, aggiungendo: "Per me sono stati 14 mesi intensi, difficili, straordinari. È stato complesso, perché oggettivamente non mi è mai capitato un assedio come quello che l’azienda ha vissuto quotidianamente. Il “caso Bortone“? Nessuna censura: è una stimata collega, le sono state fatte due proposte tv che non ha ritenuto giuste per lei, e ha accettato un programma quotidiano su su Radio2".

Resta in panchina per il mattatore Fiorello. Nessuna traccia di Morgan e del suo ipotetico programma su Raitre, fuori dai radar anche Alessandro Cattelan. Confermate Geppi Cucciari, la “Belva“ Fagnani e La fisica dell’amore con Vincenzo Schettini (Raidue). Tra i programmi più attesi, Roberto Saviano su Raitre, in prima serata con il suo Insider. Federica Sciarelli resta al timone di Chi l’ha visto? (dall’11 settembre); Bruno Vespa a Porta a Porta. Confermatissime Milly Carlucci con Ballando (dal 28 settembre), Antonella Clerici, Mara Venier con la su Domenica In e un nuovo show. Teo Mammucari debutta in prima serata su Raidue (16 settembre) con Lo spaesato. Tris per Marco Liorni: L’eredità (dal 3 novembre), Chi può batterci? (21 settembre) e il Capodanno di Raiuno. Concerto evento di Mannoia l’8 settembre; su Raidue Concita Borrelli racconterà gli amori famosi con La mia metà. Per quanto le fiction: nuove stagioni di Don Matteo, L’amica geniale, Schiavone, Mina Settembre, Mare fuori; poi le nuove Mike, dedicata a Bongiorno, e Leopardi, il poeta dell’infinito,regia di Sergio Rubini.