Giovedì 30 Gennaio 2025
MANUELA SANTACATTERINA
Magazine

Nozze da incubo. Witherspoon in commedia: "Io, sorella della sposa. Disintegrata dal caos"

La diva protagonista, con Will Ferrell, di “Un matrimonio di troppo“, su Prime. "Ecco cosa succede quando provi a fare del bene, ma resti una pecora nera".

Un matrimonio di troppo: Will Ferrell (57 anni) e Reese Witherspoon (48 anni)

Un matrimonio di troppo: Will Ferrell (57 anni) e Reese Witherspoon (48 anni)

Roma, 28 gennaio 2025 – "Ci sono alligatori qui?". Will Ferrell si guarda intorno con (finto) fare allarmato assicurandosi di non dover replicare una delle scene più divertenti di Un matrimonio di troppo – commedia scritta e diretta da Nicholas Stoller dal 30 gennaio su Prime Video – in cui ha un corpo a corpo con un esemplare poco mansueto. Incontriamo l’attore insieme alla co-protagonista e co-produttrice Reese Witherspoon e al regista alla Soho Farmahouse, tenuta nella campagna inglese camuffata per l’occasione in un resort della costa della Georgia.

Il film ruota attorno a uno degli incubi a occhi aperti di ogni coppia di sposi: ritrovarsi il giorno del matrimonio a dover condividere la location scelta per festeggiare con un altro paio di neo coniugi. È quello che succede a Jenni (Geraldine Viswanathan), figlia di Jim (Ferrell), e Neve (Meredith Hagner), sorella di Margot (Witherspoon). Nel tentativo di far vivere un giorno indimenticabile a figlia e sorella, i due – Jim e Margot – si scontreranno a suon di colpi bassi senza fermarsi davanti a nulla. "Devi avere un fondamento drammatico per fare commedia e questi due personaggi sono entrambi piuttosto soli. Mettono tutta la loro energia emotiva nella relazione che hanno – Jim con sua figlia e Margot con sua sorella", sottolinea Stoller. "Penso sia difficile arrivare al livello di caos che questo film raggiunge in un modo così divertente e organico", aggiunge Ferrell. "I due protagonisti si accaniscono l’uno contro l’altro, ma poi trovano un terreno comune e capiscano come le loro vite stiano cambiando. È un finale dolce, ma non sdolcinato. Sorprendente".

Al centro del film anche i complessi legami familiari, alla base di svariate scene comiche ma anche di altrettanti spunti di riflessione. "Penso ci sia molto cuore nel film", afferma Witherspoon. "Nicholas ha fatto un ottimo lavoro nell’assicurarsi che i personaggi fossero radicati nelle dinamiche familiari. Si possono riconoscere le pecore nere – il mio personaggio –, quelli che non si comportano mai bene o che semplicemente non si adattano. Aiuta a rendere il film davvero significativo per le persone che lo guardano con i propri parenti". "Margot è piena di regole e radicata nel suo sistema di certezze", continua l’attrice. "Tutto ciò che accade nel film è delizioso da guardare perché è come osservare una persona che pianifica troppo disintegrarsi completamente nel disordine e imparare ad accettare l’idea che la vita non è perfetta e non sempre funziona come vorresti".

Uno dei punti sui quali pone accento la commedia è come spesso il desiderio di realizzare i sogni dei propri genitori si traduca nei figli in un peso. "È una parte importante di ciò che Jenni dice a suo padre. Sente la pressione di essere felice, cosicché lui non diventi infelice", afferma Stoller. "Qualcosa con cui è molto facile identificarsi perché tutto ciò che Jim vuole, essendo un padre, è che sua figlia sia felice. Ma questo può inavvertitamente mettere pressione in un figlio che cerca di fare ciò che pensa un genitore voglia, invece di cercare semplicemente di trovare la propria strada".