Roma, 28 novembre 2024 – “Non siamo burattini”: è questa la frase con cui un gruppo di artisti che si definisce ironicamente “PR Puppets”, burattini delle PR appunto, ha protestato negli Stati Uniti contro il sistema di generazione di video di OpenAI, Sora.
Annunciato a febbraio scorso, il programma promette di creare video cinematografici in un minuto. Ha dato la stura ad una serie di sistemi che usano l'IA generativa – di Meta, Google e Adobe, solo per citarne alcuni – a cui l'industria creativa guarda con allarme. Gli artisti che protestano erano stati reclutati per un test propedeutico al lancio ufficiale di Sora, di cui ancora non si conosce una data precisa. In una lettera aperta indirizzata ai “Signori dell'intelligenza artificiale aziendale”, il gruppo rivendica la protesta a nome di 300 artisti e film-maker a cui era stato dato accesso a Sora con l'obiettivo di fornire un feedback alla società, che attualmente ha raggiunto un valore di 150 miliardi di dollari.
Come riporta il sito Variety, il gruppo ha definito Sora un'iniziativa che "sfrutta” il lavoro degli artisti, focalizzata “solo su introiti e pubblicità”: “Abbiamo ricevuto l'accesso a Sora con la promessa di essere tester e partner creativi – scrivono – Tuttavia, crediamo di essere stati attirati in un'operazione di 'art washing' e per usare la nostra credibilità artistica nel convincere il mondo che Sora è utile. Non siamo contrari all'uso dell'IA, ma al modo in cui questo programma è stato implementato e come lo strumento si sta configurando in vista di un possibile rilascio pubblico”. Il gruppo lamenta uno sfruttamento per “ricerca e sviluppo non retribuiti”, per il fatto che solo una parte di loro vedrà una ricompensa in termini di visibilità e per il permesso che OpenAI ha richiesto per la pubblicazione di qualsiasi elaborato fatto con Sora.
Così il gruppo PR Puppets ha pubblicato sulla piattaforma Hugging Face il codice del progetto di IA, fino ad ora limitato ad un ristretto numero di professionisti. La società di Sam Altman ha così ritirato il test e un portavoce ha spiegato che “Sora è ancora in fase di anteprima”, che si sta lavorando “per bilanciare la creatività con solide misure di sicurezza per un uso più ampio” e che la partecipazione degli artisti “è volontaria, senza alcun obbligo di fornire feedback o utilizzare lo strumento”. “Pr Puppets” ha successivamente lanciato una una petizione pubblica incoraggiando altri artisti a sottoscrivere il messaggio condiviso nella loro lettera aperta.