Martedì 10 Settembre 2024
ANNA MANGIAROTTI
Magazine

Non è la rosa, non è il tulipano: è un fumetto

Dal 27 ad Ascoli Piceno la terza edizione del festival “Linus“, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi: "La sorpresa? L’omaggio a De André"

Non è la rosa, non è il tulipano: è un fumetto

Una tavola da Ridammi la mano. Fabrizio De André di Ernesto Anderle

Roma, 11 settembre 2024 – Prodotto ampiamente godibile, senza volergli estrarre un universo di sottili sovrasensi (ringraziamo il caro Arbasino per il precoce suggerimento su Il Giorno), il fumetto. Ormai "tradizione". A consacrarlo, generosamente provvede Ascoli Piceno, città di tradizioni, persino papali, ora governata dal sindaco Marco Fioravanti (apparso in video, durante la conferenza stampa milanese ieri, sintetico e simpatico come un personaggio di cartoni animati). Da venerdì 27 a domenica 29 settembre, si terrà ad Ascoli la terza edizione di Linus - festival del fumetto. "Avventura indisciplinata ma stimolantissima", ammette la maga (in uno dei suoi vari ruoli) Elisabetta Sgarbi, che l’ha ideata e la dirige.

E in previsione del sessantesimo compleanno, nel 2025, della rivista più longeva, unica al mondo, di fumetti e illustrazione e informazione e altro, fondata appunto a Milano nel 1965, Linus, Elisabetta Sgarbi parte con una lunga rincorsa: "Sono molto felice di chiudere quest’anno in bellezza, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli (ore 21, domenica 29 settembre, tra velluti e affreschi ed echi di glorie millenarie, ndr), con un dialogo tra Dori Ghezzi, Francesca Serafini e Giordano Meacci, video intervento di Vincenzo Mollica. I quali introducono in anteprima assoluta il concerto di una voce bellissima: Alice canta De André, perché Faber amava il fumetto, l’ho scoperto ora". Ma vari fumettisti, più o meno romantici, lo avevano già scoperto: la biografia del cantautore, scomparso 25 anni fa, e le sue ballate sono state interpretate in versione graphic novel da illustratori disposti a riconoscerle "opere infinite e immortali", quindi a trasporle addirittura "con umiltà" (pur senza rinunciare alla loro personale visione).

Certo, questo è un mondo pieno di sorprese: nell’ultimo numero di Linus (ma anche in tutti i precedenti), dopo i nomi del direttore responsabile (Elisabetta Sgarbi), del Consiglio di amministrazione e Redazione e collaboratori ecc... si elencano quelli che di volta in volta offrono "l’aiuto spirituale" (giusto qualche esempio: Umberto Eco, Elio Vittorini, Laura Morante, il mattone di Ignatz Mouse...). Nella tre giorni del Festival – capace di mixare in 8 appuntamenti letteratura disegnata e storia e musica che richiama con cantanti e band di grande fascino: Cristina D’Avena e i Gem Boy venerdì, i Tre Allegri Ragazzi Morti sabato – sorprende pure la mostra Franco Matticchio. Qualche volta. Chissà come ha fatto Elisabetta a convincere un artista timidissimo, varesino doc, "che non esce mai di casa" (ma collabora con il New Yorker), a scendere in Centro Italia per presentare i suoi pastelli e acquerelli di Umanimali. Creature che convivono o si fondono in un corpo solo, certo "con dolcezza, etica, eleganza, ironia". Ma accolti addirittura dal direttore Stefano Papetti in sale dove risplendono opere di star del Rinascimento. Allestimento di Luca Volpatti. Inaugurazione sabato 28 settembre, ore 18, con Vittorio Sgarbi.

Presenza costante, nelle serate, Sandro Veronesi, in dialogo via via con Fumettibrutti, ovvero Josephine Yole Signorelli, icona di autodeterminazione e libertà", e Gipi, ovvero il pluripremiato fumettista Gianni Pacinotti, e lo scrittore francese Olivier Guez, il cui successo internazionale La scomparsa di Josef Mengele è stato riadattato con i disegni di Jörg Mailliet (in uscita per La Nave di Teseo). Agli adulti non resta che scegliere, tra tanta offerta "irriverente". Ma il primo pensiero è, nelle mattinate (domenica esclusa), per gli alunni della scuola primaria, "stimolati a sviluppare pensiero critico, creatività, comunicazione interculturale", celebrando il novantesimo compleanno di Paperino (nato ufficialmente il 9 giugno 1934), con la partecipazione di Francesco Artibani, sceneggiatore noto per le numerose collaborazioni con le testate disneyane, e Giampaolo Soldati, disegnatore di fumetti Disney. In definitiva: W Linus! Il proclama è risuonato non a caso dal Piccolo Teatro di Milano, dove hanno ricordato che pure Luca Ronconi ribadiva alle prove: "Uno dei grandi maestri di recitazione è il fumetto".