La tradizione delle comiche al cinema ritorna in auge grazie al film 'Non ci resta che ridere', collezione di barzellette orchestrata dal toscano Alessandro Paci insieme ad alcuni amici e sodali di sempre, come Massimo Ceccherini e Benedetta Rossi. Esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 2 maggio ed è dunque arrivato il momento di capire cosa ci attende.
NON CI RESTA CHE RIDERE, IL FILM
Tutto nasce dal fatto che Paci si è fatto un nome come autore di barzellette e che, nel corso degli anni, ha conosciuto e stretto amicizia con una serie di comici e cabarettisti appartenenti soprattutto alla scuola toscana (nel cast troviamo anche Graziano Salvadori).
L'idea del film scaturisce dunque dall'unione di questi due fattori: portare in scena un gruppo di amici che si raccontano barzellette, le quali, proprio mentre vengono raccontate, prendono vita su grande schermo trasportando gli spettatori in un mondo surreale e divertente. Troveremo dunque carabinieri, medici, prostitute e pure uno scalcinato Gesù interpretato da Ceccherini.
IL TRAILER
ALESSANDRO PACI, BARZELLETTIERE E NON SOLO
Nato a Scandicci nel 1964, Alessandro Paci inizia la carriera di comico e cabarettista esibendosi in coppia con Massimo Ceccherini, nel duo Duemendi. Come attore l'abbiamo visto in teatro nel riadattamento comico di 'Pinocchio' e al cinema nei film 'Zitti e mosca' e 'Ritorno a casa Gori' (entrambi diretti da Alessandro Benvenuti), 'Albergo Roma' (di Ugo Chiti), 'Lucignolo' e 'Faccia di Picasso' (di Massimo Ceccherini) e 'Una moglie bellissima' (di Leonardo Pieraccioni).
Ha un proprio canale YouTube sul quale posta barzellette e che è molto seguito: probabilmente i suoi fan del Web saranno gli spettatori più appassionati del film.
UN'ORA E MEZZA DI ALLEGRIA E SERENITÀ
Secondo le intenzioni dichiarate da Alessandro Paci, 'Non ci resta che ridere' "ha solo la pretesa di strapparvi qualche risata e farvi passare un'ora e mezzo in allegria e serenità".
Ma dietro al film c'è anche una presa di posizione: "Sono in molti a pensare che la barzelletta sia la sintesi della sceneggiatura comica perfetta. Io sono uno di questi. Non esistono spettacoli o film comici senza una barzelletta nascosta e, guarda caso, il punto di maggiore ilarità sta proprio li, nella barzelletta. Purtroppo questa perfetta sceneggiatura viene spesso bistrattata, denigrata e infamata. Tanto che anche i più abili dicitori di barzellette e storielle comiche evitano spesso di raccontarle apertamente, senza celarle o come diciamo tra noi comici, camuffarle!". Insomma, il film intende essere l'esatto opposto.
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