Mercoledì 25 Dicembre 2024
PATRIZIA TOSSI
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Nomination Oscar 2023, chi sono i candidati italiani

Alice Rohrwacher è in lizza con il corto ‘Le Pupille’, tra i favoriti. Nomination anche per l’hair stylist Aldo Signoretti (Elvis), l’attore Lorenzo Zurzolo (EO) e il brano Applause per Tell It Like a Woman, nell’episodio di Maria Sole Tognazzi e Margherita Buy

Una scena de 'Le pupille' di Alice Rohrwacher

Los Angeles, 10 marzo 2023 – Potrebbe vincere l’Oscar 2023 il piccolo capolavoro di Alice Rohrwacher, la regista del cortometraggio ‘Le Pupille’. Girato a Bologna e ambientato in un orfanotrofio femminile, il corto diretto da Alice – sorella più piccola della nota attrice Alba Rohrwacher – è stato inserito nella cinquina che concorre al premio per il Miglior cortometraggio live action. Un cast tutto italiano, tra cui spiccano Alba per l'appunto, ma anche Valeria Bruni Tedeschi.

Notte degli Oscar 2023: a che ora sapremo i vincitori Ma la regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher non è l’unica italiana in gara. A portare alto il tricolore c’è anche la firma di Aldo Signoretti per il look del biopic Elvis, che concorre nella categoria Miglior trucco e acconciatura. Non solo. L'attore Lorenzo Zurzolo è tra i protagonisti del film EO – una co-produzione polacco-italiana candidata nella rosa dei Migliori film stranieri – mentre il brano ‘Applause’ usato per l’episodio girato da Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy nel film corale ‘Tell It Like a Woman’, è in lizza per il premio di miglior canzone originale. E' stato composto da Diane Warren, eseguito da Sofia Carson e prodotto da Andrea IervolinoQui tutte le nomination agli Oscar 2023

‘Le Pupille’ può vincere l’Oscar?

Il corto di Alice Rohrwacher è tra i favoriti della categoria ‘Cortometraggi Live Action’. I dare del filo da torcere alla regista 41enne toscana (è nata a Fiesole, in provincia di Firenze) ci sono il cortometraggio irlandese “An Irish Goodbye”, diretto da Ross White e Tom Berkeley, e ‘The Red Suitcase’ dell’iraniano Cyrus Neshvad. Gli altri due titoli in gara sono Ivalu, cortometraggio danese diretto da Anders Walter, e il norvegese 'Night Ride' ambientato nel mondo Lgbtqi+ con la regia di Eirik Tveiten e Gaute Lid Larssen. Quest’ultimo lavoro potrebbe arrivare secondo dopo ‘Le Pupille’. "Dedico la nomination all'Oscar alle 'bambine cattive' che cattive non sono affatto e che sono in lotta ovunque nel mondo. Le bambine e le donne in Iran, in Afghanistan ma ovunque anche in Svezia e in Umbria. Auguro che, come nel mio cortometraggio ‘Le Pupille’, possano rompere la torta e condividerla tra loro", ha detto Alice Rohrwacher dopo aver appreso la notizia della candidatura agli Oscar 2023.

Dove vederlo in attesa degli Oscar

Prodotto da Alfonso Cuaron, insieme a Carlo Cresto-Dina e Gabriela Rodriguez, il film (dura 38 minuti) si può vedere in esclusiva sulla piattaforma Disney+ in attesa della lunga notte degli Oscar: la premiazione avverrà al Dolby Theatre di Los Angeles a partire dalle 16 di domenica 12 marzo, mentre in Italia la cerimonia andrà in onda all’1 del 13 marzo.

Trama e cast

Il corto è ambientato nella Bologna degli anni Quaranta. C’è la guerra ed è tempo di privazioni, il corto di Alice Rohrwacher racconta le vicende di un collego religioso gestito da suore dove le piccole orfanelle trascorrono il Natale. La favola narrata da Alice è ispirata a una lettera che la scrittrice Elsa Morante inviò all’amico Goffredo Fofi. È un film sui desideri, sinceri e interessati, che rtibalta il paradosso tra buoni e cattivi. E racconta anche di libertà è scelte: le bambine obbedienti non possono muoversi, ma le loro pupille possono danzare e immaginare un mondo di desideri realizzati. È una favola antica, con una morale a sorpresa: e se le “bambine cattive” fossero le migliori? Svetta nel cast il nome della bravissima Alba Rohrwacher, sorella maggiore della regista, insieme a Valeria Bruni Tedeschi, Melissa Falasconi, Greta Zuccheri Montanari, Carmen Pommella, Lady Maru, Luciano Vergaro e Carlo Tarmati.