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Nina Zilli, 43 anni, cantautrice e conduttrice radiofonica
Roma, 11 ottobre 2023 – One love cantava Bob Marley. "La globalizzazione dovrebbe unirci tutti con un solo clic, ma sembra che alla fine tutta questa tecnologia si riveli abbastanza effimera sotto il profilo sociale e ci faccia, anzi, perdere un po’ della nostra empatia di esseri umani", racconta Nina Zilli, che la settimana prossima ritira alla Festa del Cinema di Roma il “Women in Cinema Award“ per poi proseguire la sua strada alla volta di Firenze e affrontare sul palco di Luce! temi che le stanno particolarmente a cuore come quelli dell’integrazione, dell’accoglienza e della condivisione. "Oggi nella società assistiamo a una ipersegmentazione che finisce col ricordarci il detto romano: divide ed impera. Il progresso tecnologico non va di pari passo con quello emotivo, anzi, sotto certi aspetti ci sembra di vivere un’inquietante involuzione di sentimenti".
Il fatto di essere madre la spinge a guardare con occhi diversi al mondo?
"Diciamo che la maternità aumenta l’attenzione che dovremmo tutti avere su temi decisivi per il nostro futuro come la convivenza o l’ambiente. Mi rendo conto, però, che esistono corsi e ricorsi storici e quindi sicuramente al tramonto di questo Medioevo digitale arriverà la nuova era che tutti stiamo aspettando. Perché, come diceva Giambattista Vico, la storia si ripete ma cambiano i contesti. E quindi ci troviamo a vivere un semplice periodo di passaggio. La speranza è che la velocità dei tempi incida pure in quella di cambiamento".
Nei giorni scorsi stava raccontando di quando le fu tolto un lavoro perché incinta.
"Ci siamo emancipati dalla mentalità del padre-padrone, ma per quel che riguarda la parità di genere la strada da percorrere è ancora lunga. Non sono io a dire che gli stipendi delle donne sono molto inferiori a quelli degli uomini. Ci pensa l’Istat. Non ne faccio, però, una colpa a nessuno, rendendomi conto che certi cambiamenti hanno bisogno di tempo. E se, a causa della maternità c’è chi mi ha chiuso una porta, c’è anche chi ha aperto un portone per accogliermi con tanto di bimba e tata al seguito".
Ancora due giorni e poi Miracolo a Milano, la mostra a cui ha dato vita con Alvin e Raptuz alla Cittadella degli Archivi, migra a Torino.
"Bello che ce l’abbiano richiesta. Anche se ho in tasca tanta musica che non vedo l’ora di trasformare in un album. Sanremo? Più probabile quello 2025 che il prossimo".
Un artista che vorrebbe tanto nel suo prossimo disco?
"Zucchero. Sempre restio a fare featuring, ma davvero un grande artista. Grazie a lui ho visto la luce. Se amo soul e blues, infatti, è un po’ colpa anche sua. Ricordo che alle elementari sapevo a memoria le canzoni di Oro, incenso e birra e facevo a mia madre un sacco di domande su certe parole dei testi che non mi erano chiarissime. Mi piacerebbe pure incontrare Jack Savoretti o, il mio sogno della vita, Stevie Wonder. Potendo, resusciterei pure un bel po’ di amatissimi assenti".
Vale a dire?
"Comincerei da Otis Redding, passando poi a Nina Simone, Etta James, ma anche Lucio Battisti".
Sabato 21 a Firenze a Palazzo Vecchio per la Festa di Luce!
Sabato 21 ottobre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze la Festa di Luce!: una giornata su diritti civili, sostenibilità, lavoro, disabilità e parità di genere. Dalle 10 si alterneranno sul palco il ministro Giuseppe Valditara, Giuliano Amato, Vincenzo Schettini, Dario Nardella, Donatella Sciuto, Sabina Nuti, Ernesto Pellecchia, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e Stefano Massini. Nel pomeriggio, dalle 14.15, Drusilla Foer, Alec Ross, Alberto Dalmasso, Nina Zilli, le testimonial Mundys Vanessa Benelli Mosell e Valentina Parisse, il sindaco Dario Nardella, il presidente della regione Eugenio Giani; Anna Loretoni, Sara Gay, Salvatore Amato, Luisa Bagnoli, Ivan Cotroneo, Claudia Segre, Luca Trapanese, Francesca Vecchioni, Lidia Carew, Eleonora Santoro, Pier Francesco Bernacchi, Francesco Paolo Salzano e Riccardo Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari). Gli ospiti dialogheranno con la direttrice Agnese Pini e con le firme di punta di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. La Festa di Luce!, organizzata in collaborazione con la Regione Toscana, il Comune di Firenze, Unicredit, Eni, Mundys, Sace, Rekeep e la Fondazione Collodi, sarà condotta da Monica Peruzzi e Max Andreetta.
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