Quando parliamo del sequel di un film, solitamente ci stiamo riferendo a un nuovo lungometraggio o al massimo a una serie TV: nel caso di 'Nightmare Before Christmas', invece, il seguito è un romanzo. A scrivere il libro sarà Shea Earnshaw, autrice fra le altre cose di 'The Wicked Deep', 'Winterwood' e 'A History of Wild Places'. Il libro permetterà ai lettori di tornare nel Paese di Halloween, ma il protagonista non sarà Jack Skeletron bensì la bambola di pezza Sally.
Il sequel di Nightmare Before Christmas
Secondo quanto raccontato dal magazine io9, la trama inizia poco dopo la fine del film, raccontandoci la vita quotidiana degli sposini Jack e Sally. Tutto va a gambe per aria quando lei
libera un misterioso cattivo: niente di intenzionale, per carità, ma ormai la frittata è fatta e bisogna porvi rimedio. Così Sally, nei panni della
Pumpkin Queen (la regina zucca) inizia un viaggio che la porta ad attraversare altri mondi legati alle festività, compreso uno non visto nel film, nel tentativo di scoprire come salvare il mondo e il suo amato, e scoprendo anche alcune importanti cose sul proprio passato.
Vecchi e nuovi personaggi
Shea Earnshaw ha già una data di consegna, che è stata fissata in modo da
pubblicare il libro nel corso del 2022. Mancano dettagli più precisi, ma per farci un'idea di quel che ci attende possiamo affidarci alle parole di Earnshaw, che parla di una "storia di formazione per Sally, che deve imparare a gestire il suo titolo reale" e di un romanzo che "spero darà ai fan la possibilità tanto attesa di ascoltare nuove storie su Sally, Jack e i cittadini di Halloween Town che già conoscono, ma anche su alcuni nuovi, cupi e strani personaggi che spero ameranno".
Avremo anche un film?
Al momento nessuno parla ufficialmente di adattare il romanzo realizzando un nuovo film d'animazione. È anche vero, però, che i diritti cinematografici appartengono a Walt Disney Pictures, che sappiamo essere maestra nella gestione di prequel, sequel e franchise vari. Anzi,
è dal 2001 che Disney accarezza l'idea di produrre un nuovo lungometraggio d'animazione, però senza ricorrere alla tecnica della stop motion preferendo invece il ricorso alle immagini realizzate al computer. In quell'occasione il produttore di 'Nightmare Before Christmas', Tim Burton, convinse Disney a non farlo. Ora però sono trascorsi anni e, chissà, forse in futuro ci sarà spazio per un nuovo lungometraggio.
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