Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

In un museo di New York l'insalata diventa arte… e poi si mangia

Una mostra espone frutta e verdura come fossero sculture: quando sono mature vengono trasformate in un'insalata che i visitatori possono mangiare

Foto: Darren Bader. Image courtesy the artist and Andrew Kreps Gallery, New York

Prima si ammirano le opere d'arte, poi si mangiano. Per quanto strano possa sembrare, succede al Whitney Museum of American Art di New York, dove fino al 17 febbraio è ospitata la mostra intitolata 'Fruits, Vegetables; Fruit and Vegetable Salad'. Al centro c'è l'opera-installazione a firma dell'artista Darren Bader, newyorchese classe 1978. Entrati nella sala, i visitatori si trovano di fronte sedici alti piedistalli di legno su cui poggiano frutti e ortaggi freschi: un cespo di radicchio, un limone, dei broccoli, un ananas, un avocado, tuberi vari, eccetera. Esposti come "oggetti formali", Bader li definisce "l'impeccabile scultura della natura". Quattro volte a settimana, in giorni e orari precisi (lunedì, mercoledì e domenica dalle 15 alle 18, venerdì dalle 19:30 alle 22), la frutta e la verdura mature vengono raccolte dallo staff del museo e quindi sbucciate, affettate, tagliate a dadini e trasformate in un'insalata mista, seguendo le precise istruzioni dell'artista. Le operazioni vengono filmate e proiettate nella sala e infine l'insalata di "sculture" viene offerta ai visitatori. Il personale posiziona quindi frutti e ortaggi freschi sui piedistalli e si ricomincia da capo. Non è la prima volta che Bader utilizza il cibo per le sue riflessioni – fra il serio e l'ironico – sulle dinamiche e il contesto che fanno di un oggetto comune arte. Nel 2012 aveva fatto scalpore un'altra insolita opera, 'Lasagna on Heroin', che era esattamente quello che dice il titolo: una porzione di lasagne farcita di eroina. Leggi anche: - Nel piatto la testa dell'anatra, chef stellato contro il Noma - Il formaggio stagionato 20 anni da 400 euro al chilo - Orrori in cucina: dopo l'ananas e la banana, ecco la pizza con i kiwi