Giovedì 26 Settembre 2024

Netflix fa pace con la Francia: ritorno a Cannes possibile?

Il colosso dello streaming ha firmato un accordo che prevede di investire in produzioni francesi ed europee

La sede Netflix di Los Gatos

La sede Netflix di Los Gatos

Dopo anni di polemiche, soprattutto da parte degli esercenti che temevano una riduzione degli spettatori nelle sale a causa dello streaming, Netflix ha raggiunto un accordo con le principali sigle sindacali del settore cinematografico francese (ARP, BLIC e BLOC). Prevede un investimento in film locali e una riduzione della finestra tra la distribuzione al cinema e la pubblicazione sulla piattaforma online. Un colpo al cerchio e uno alla botte, insomma, che potrebbe riportare le produzioni targate Netflix al Festival di Cannes. Si tratta di un accordo importante, perché è il primo di questo tipo a essere siglato in Francia con un servizio di streaming a sottoscrizione.

Netflix investe nel cinema francese ed europeo

Una parte dell'accordo prevede che Netflix investa almeno il 4% dei soldi guadagnati in Francia in almeno dieci film nei prossimi tre anni. Si calcolano circa 40 milioni di euro che finanzieranno, con varie formule, produzioni francesi ed europee, con un occhio di riguardo per i film in lingua francese, ai quali vanno 30 dei 40 milioni in ballo. Per quanto riguarda le produzioni a basso budget, inoltre, è previsto che il finanziamento di Netflix giunga come pre-finanziamento, cioè prima dell'inizio delle riprese.

Ridotta la finestra fra sala e streaming

Dal canto suo, Netflix non aveva grande margine di manovra, perché chiunque voglia operare nel mercato televisivo e cinematografico francese deve per legge reinvestire una parte dei proventi in produzioni locali. La Francia è però venuta incontro al colosso dello streaming concedendo una significativa riduzione della finestra che intercorre tra la distribuzione di un film in sala e la sua pubblicazione online. Al posto dei 36 mesi canonici, le produzioni finanziate o co-finanziate da Netflix potranno uscire in streaming dopo 15 mesi dal debutto al cinema. E Netflix avrà una finestra di sette mesi durante i quali avrà l'esclusiva dello streaming, qualora non la possegga già di suo.

Il potenziale ritorno al Festival di Cannes

La firma dell'accordo dovrebbe porre fine al litigio scoppiato in occasione del Festival di Cannes 2017, quando Netflix aveva portato in concorso 'Okja' e 'The Meyerowitz Stories', attirando però una dura polemica da parte degli esercenti per l'assenza di una distribuzione in sala e l'uscita direttamente in streaming. Ora abbiamo invece un'intesa che ha messo d'accordo tutti gli attori in campo: questo significa (forse) che pace è fatta tra il colosso dell'online e uno dei principali festival del mondo.