Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Netflix non sente crisi e raggiunge 149 milioni di abbonati

Nonostante l'aumento del costo, negli Stati Uniti, e l'agguerrita concorrenza dei rivali, il colosso dello streaming ha aggiunto altri 9,6 milioni di utenti nel 2019

La premiere della serie TV 'Le terrificanti avventure di Sabrina'

La premiere della serie TV 'Le terrificanti avventure di Sabrina'

Nel primo trimestre del 2019 i nuovi abbonati a Netflix sono stati 9,6 milioni nel mondo, portando a poco meno di 149 milioni il numero degli iscritti al suo servizio di contenuti in streaming. È un dato che gli analisti hanno accolto con sorpresa, perché due fattori avevano spinto molti a ipotizzare un rallentamento della crescita: l'aumento dei prezzi negli Stati Uniti, principale bacino di utenza, e la concorrenza sempre più agguerrita dei rivali (Amazon, Apple e fra poco Disney+). NETFLIX NON CONOSCE CRISI, PER ORA L'incremento di abbonati arriva sulla scorta di spese onerose: nel 2018 Netflix ha investito 12 miliardi di dollari nella creazione di contenuti originali e si calcola che nel 2019 verranno raggiunti i 15 miliardi. Fra i contenuti che hanno maggiormente beneficiato del denaro messo a disposizione troviamo alcune serie TV di successo, come ad esempio 'Stanger Things', 'Tredici', 'The Crown', 'Black Mirror', 'Narcos' e 'Orange is the New Black'. Alle quali vanno aggiunti film di grande richiamo come 'Six Underground' di Michael Bay (costato 150 milioni) e 'The Irishman' di Martin Scorsese, con Robert De Niro e Al Pacino protagonisti (costo: 200 milioni, il budget più alto nella carriera di Scorsese). L'AUMENTO DELL'ABBONAMENTO IN USA ARRIVERÀ IN ITALIA? Il 3 di maggio scatterà per gli abbonati statunitensi un aumento dei prezzi per l'accesso a Netflix, una misura annunciata da mesi e che si concretizza in due dollari mensili in più. Era legittimo aspettarsi qualche disdetta, invece nel complesso gli utenti USA non hanno fatto una piega e anzi hanno contribuito all'incremento globale degli abbonati. Non è dato sapere se il costo crescerà anche in Italia, ma il successo dell'esperimento effettuato in patria lascia intendere che sarà così. Staremo a vedere quando e con quale peso sulle nostre tasche. LA CONCORRENZA Mentre Disney+ affila le armi in vista dell'esordio di fine 2019, i servizi streaming di Apple e Amazon hanno già iniziato la loro corsa e promettono di mettere in campo contenuti di tutto rispetto. Vedi ad esempio l'annunciata, e costosissima, serie TV del 'Signore degli Anelli' di Amazon. Nel comunicato stampa che ha accompagnato i dati sul primo trimestre 2019 Netflix ostenta sicurezza e, in riferimento specifico a Disney+, dice: "Entrambe le società sono marchi di livello mondiale e siamo entusiasti di competere con loro. È evidente che i beneficiari saranno i creatori di contenuti e i consumatori, che raccoglieranno i frutti di questa sfida tra molte aziende". Leggi anche: - Ecco come sarà il servizio di streaming Disney - Game of Thrones: chi siederà sul trono alla fine della stagione 8? - My First Love, il Tempo delle Mele in salsa coreana