Venerdì 4 Ottobre 2024
DIEGO CASALI
Magazine

Nel Paradiso delle fragole i sapori unici delle Alpi

Nella suggestiva Val Martello dell'Alto Adige, le fragole dolcissime sono protagoniste insieme alle eccellenze gastronomiche locali dell'hotel-ristorante 'Waldheim'. Un luogo di passione e tradizione che valorizza la natura e la cultura culinaria della valle, preservando i tesori della terra per le generazioni future.

Nel Paradiso delle fragole i sapori unici delle Alpi

Nella suggestiva Val Martello dell'Alto Adige, le fragole dolcissime sono protagoniste insieme alle eccellenze gastronomiche locali dell'hotel-ristorante 'Waldheim'. Un luogo di passione e tradizione che valorizza la natura e la cultura culinaria della valle, preservando i tesori della terra per le generazioni future.

La Statale 38 della Val Venosta scorre lieve tra i meleti. L’elegante Merano è già alle spalle. In fondo, prima del confine austriaco, il lago di Resia con il suo campanile in mezzo alle acque. Lungo la strada l’Adige scorre a volte placido a volte impetuoso accompagnando le ore lente dei paesi di montagna. Il profumo dei pomi non c’è ma si sente e vien voglia di mordenerne uno dietro l’altro tanto colorati, friabili e gustosi appaiono già al di là del finestrino.

Le mele, uno dei tanti biglietti da visita del desco altoatesino. Il più esemplare della parte occidentale della provincia autonoma. Ma, a queste latitudini, nascoste e custodite come in uno scrigno, nascono anche deliziosissime fragole, autentiche protagoniste di questa e di tante altre tavole del nord Italia e non solo. Dal bivio di Coldrano, la strada sale fino al cuore del Parco dello Stelvio e qui, nella deliziosa Val Martello, crescono questi frutti dolcissimi e golosissimi. Dagli 800 metri praticamente a fondo valle fino ai 1800 dove l’escursione termica tra giorno e notte aumenta il tasso zuccherino, le fragole sono una delizia che si avvicina al Paradiso.

Elemento base in tanti piatti locali e disponibili fresche fino proprio a ottobre, nei negozi o allo store della Cooperativa il ’Südtiroler Erdbeerwelt’ in località Trattla dove ha sede anche il centro visitatori ’CulturMartell’, luogo chiave per compredere l’essenza della valle. Così come presidio di identità della cultura gastronomica locale è da quasi cinquant’anni (festeggerà mezzo secolo di vita proprio nel 2025) l’hotel e ristorante ’Waldheim’ (www.waldheim.info/it), la cui cucina continua a richiamare buongustai dall’Alto Adige e da tutto il mondo. Perché questa è una delle ’capitali’ del biathlon delle Alpi e perché la Valle è luogo apprezzato da sportivi e famiglie.

Il desco del ’Waldheim’ in località Santa Maria alla Fonderia – i cui piatti sono preparati dalle sapienti mani di Hermann Mair – racconta del meglio delle produzioni locali con una filosofia a ’metro ridotto’ e una contaminazione di sapori internazionali pratimonio culturale dello chef. Ci sono i formaggi (squisiti quelli che arrivano dal maso super-bio Gandhof) e la selvaggina proposta in chiave contemporanea, cosi come l’agnello o il capretto, biglietti da visita della tavola altoatesina. "Il ristorante – afferma il figlio di Hermann, Alexander – è sempre stato il nostro punto forte. Ai fornelli papà è molto apprezzato dagli ospiti della Valle ma anche dai tanti ’amici’ stranieri (dalla Germania al Belgio) che amano la natura e i sapori autentici".

Insieme alla moglie Erika, il neocinquantenne Alexander è una delle ’anime’ intrepide che con passione fa conoscere questo angolo meraviglioso di Alto Adige. Attraverso l’amore per le cose belle, come il vino (egli stesso e la moglie sono sommelier) o lo sci di fondo, disciplina di cui è maestro e che si può praticare partendo proprio dall’hotel noleggia l’attrezzatura nella stagione invernale. La struttura conta di 30 camere che funzionano tutto l’anno: "Siamo un presidio per la comunità e un luogo ideale in cui rilassarsi e ascoltare e vivere la natura" continua Alexander che, per Slow Food, è anche il referente degli ’Ortofrutticoltori della Val Martello’.

Perché – a queste latitudini – i prodotti della terra sono tesori da tutelare trasferendo il messaggio alle generazioni future. "In tutta la Valle – illustra Alexander – abitano 900 persone e vi sono circa 300 posti letto. L’equilibrio tra turismo e ambiente è garantito e ogni stagione è perfetta per una vacanza". In autunno le ultime fragole arrivano alla cooperativa. Le foglie dei larici cambiano colore. I cervi intonano i loro canti d’amore con bramiti che lasciano senza fiato. Talvolta nevica. L’incanto dell’inverno è vicino.