Dei nomi italiani legati alla letteratura, quello di Elena Ferrante è fra i più noti a livello mondiale grazie soprattutto al ciclo di 'L'amica geniale'. Dunque non sorprende che un altro suo romanzo, intitolato 'I giorni dell'abbandono', sia al centro di un adattamento con protagonista Natalie Portman. L'attrice, tre volte candidata all'Oscar e una volta vincitrice grazie al film 'Il cigno nero', sarà la principale interprete del lungometraggio e anche la produttrice, attraverso la sua casa di produzione MountainA.
'I giorni dell'abbandono' di Elena Ferrante, il film con Natalie Portman
Pubblicato nel 2002 dall'editore E/O, 'I giorni dell'abbandono' è il secondo libro di Elena Ferrante e precede di quasi dieci anni 'L'amica geniale' uscito nel 2011. La trama ruota attorno a una donna di nome Olga, che
cade in una profonda crisi esistenziale quando il marito la lascia improvvisamente, mettendo fine a quindici anni di matrimonio. Nelle pagine successive assistiamo alla complessa e dolorosa metabolizzazione di quanto accaduto, mentre Olga si domanda che senso abbia un nuovo equilibrio, prima ancora di chiedersi come ottenerlo.
Il romanzo di Elena Ferrante è già stato adattato per il grande schermo: è accaduto nel 2005, grazie al film omonimo di Roberto Faenza, con Margherita Buy protagonista.
Ora il testimone passa a Natalie Portman e alla regista e sceneggiatrice Maggie Betts, al secondo lungometraggio di finzione dopo 'La scelta', che nel 2017 vinse il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival raccontando la storia di un'aspirante suora alle prese con la fede, la sessualità e con i profondi cambiamenti interni alla chiesa cattolica (è ambientato negli anni del Concilio Ecumenico Vaticano II).
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