La velocità della luce è teoricamente impossibile da raggiungere
Roma, 24 agosto 2020 - Viaggiare alla velocità della luce è una cosa per ora possibile solo nei film di fantascienza: le leggi della fisica dicono che non si può piegare lo spazio. Ma, appunto, abbiamo visto tanti film, primi fra tutti quelli della saga di Guerre Stellari, in cui si mostrano astronavi che volano con l'ipervelocità superando la velocità della luce, che è di circa 300 mila chilometri al secondo (per l’esattezza 299.792.458 metri al secondo). Per rendere tutto più reale, la Nasa ha diffuso un video in cui si mostra come dovrebbe essere un viaggio interstellare e quali problemi pratici comporta.
Il video della Nasa
Se, come spiegò Albert Einstein nella sua Teoria della Relatività Speciale, non possiamo viaggiare ai fatidici 300 mila chilometri al secondo, potremmo teoricamente arrivarci vicino, pur dovendo reperire una quantità abnorme di energia e una serie di soluzioni a problemi fisici non ancora pervenute. Al momento la missione in grado di portare un mezzo spaziale alla velocità più elevata è Breakthrough Starshot, che vorrebbe mandare una nave alimentata a laser su Alpha Centauri in 20 anni, ma si parla del 20% della velocità della luce, e per ora siamo nel campo della pura teoria. Insomma, sarà dura arrivare a un volo interstellare a quella velocità, così l’ente spaziale americano ha realizzato un video che mostra, attraverso l’animazione, quali sono le basi di un viaggio iperveloce e cosa succederebbe al nostro corpo mentre stiamo su una nave spaziale che si muove a velocità luce.
Come si fa a viaggiare alla velocità luce
Nel video "NASA's Guide to Near-light-speed Travel" si vede una specie di alieno su una nave che vola al 90% della velocità della luce per andare in vacanza e, in tono divulgativo e ironico, si racconta come ci si dovrebbe comportare in fatto di sicurezza, tempi di viaggio e distanze tra alcune destinazioni popolari in tutto l'universo. Poi si parla dei problemi pratici che comporta un viaggio in un universo relativistico, come la dilatazione del tempo, la necessità di schermatura del mezzo (per affrontare i campi di asteroidi) e il tempo necessario per viaggiare anche verso le destinazioni più vicine, come la stella Proxima Centauri, la galassia di Andromeda.