Washington, 14 maggio 2019 - Si chiamerà Artemis, il programma della Nasa per riportare l'uomo sulla Luna che accelera i tempi per la nuova missione spaziale. Il nome è stato annunciato a sorpresa dall'amministratore Jim Bridenstine dopo il via libera della Casa Bianca del nuovo budget per il 2020. Entusiastico il tweet sul profilo del capo dell'agenzia spaziale: "Il programma Apollo ha cambiato per sempre la storia... ma Apollo aveva una sorella gemella, Artemis che era la dea della Luna".
Our #Moon2024 mission is being named after Artemis, who was a sister to Apollo and goddess of the Moon. We're excited to be landing the first woman and next man on the surface of the Moon by 2024. pic.twitter.com/ri0MnoZN0k
— Jim Bridenstine (@JimBridenstine) May 13, 2019
Quasi in contemporanea è giunto anche il post del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in cui afferma di avere aggiunto 1,6 miliardi di dollari ai 21 già stanziati per "tornare nello spazio alla grande".
Under my Administration, we are restoring @NASA to greatness and we are going back to the Moon, then Mars. I am updating my budget to include an additional $1.6 billion so that we can return to Space in a BIG WAY!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 13, 2019
Già lo scorso febbraio Bridenstine aveva ringraziato l'amministrazione Usa per il cospicuo stanziamento, ora, a 50 anni dell'allunaggio dell'astronauta Neil Armstrong, arriva anche Artemis che, secondo l'amministratore è "un'opportunità unica per portare il prossimo uomo e la prossima donna sulla Luna". L'amministratore capo dell'agenzia spaziale americana ha inoltre sottolineato che il nuovo budget "ci permetterà, tra le altre cose, di accelerare lo sviluppo del razzo Space Launch System e della capsula Orion, supporteranno lo sviluppo di un sistema di atterraggio sulla Luna e lo sviluppo dei robot che precederanno l'uomo sulla superficie lunare". Lo sviluppo della missione - ha proseguito poi - aumenterà il lavoro presso i centri della Nasa, al fine di fornire le tecnologie chiave per la stazione in orbita lunare Gateway e per quelle destinate all'esplorazione della superficie".