Sabato 23 Novembre 2024
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Nasa, uomo di nuovo sulla Luna entro il 2024. Trump stanzia 1,6 miliardi di dollari

L'amministratore Jim Bridenstine: "Apollo aveva una sorella gemella, Artemis dea della Luna". E così si chiamerà la nuova missione

La missione Apollo 15 della Nasa sulla Luna (Ansa)

La missione Apollo 15 della Nasa sulla Luna (Ansa)

Washington, 14 maggio 2019 - Si chiamerà Artemis, il programma della Nasa per riportare l'uomo sulla Luna che accelera i tempi per la nuova missione spaziale. Il nome è stato annunciato a sorpresa dall'amministratore Jim Bridenstine dopo il via libera della Casa Bianca del nuovo budget per il 2020. Entusiastico il tweet sul profilo del capo dell'agenzia spaziale: "Il programma Apollo ha cambiato per sempre la storia... ma Apollo aveva una sorella gemella, Artemis che era la dea della Luna".

Quasi in contemporanea è giunto anche il post del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in cui afferma di avere aggiunto 1,6 miliardi di dollari ai 21 già stanziati per "tornare nello spazio alla grande".

Già lo scorso febbraio Bridenstine aveva ringraziato l'amministrazione Usa per il cospicuo stanziamento, ora, a 50 anni dell'allunaggio dell'astronauta Neil Armstrong, arriva anche Artemis che, secondo l'amministratore è "un'opportunità unica per portare il prossimo uomo e la prossima donna sulla Luna". L'amministratore capo dell'agenzia spaziale americana ha inoltre sottolineato che il nuovo budget "ci permetterà, tra le altre cose, di accelerare lo sviluppo del razzo Space Launch System e della capsula Orion, supporteranno lo sviluppo di un sistema di atterraggio sulla Luna e lo sviluppo dei robot che precederanno l'uomo sulla superficie lunare". Lo sviluppo della missione - ha proseguito poi - aumenterà il lavoro presso i centri della Nasa, al fine di fornire le tecnologie chiave per la stazione in orbita lunare Gateway e per quelle destinate all'esplorazione della superficie".