Nanni Moretti alla festa del cinema di Roma rivela: "Ho avuto un nuovo tumore" - Lapresse
Roma, 30 ottobre 2017 - Regala un autoritratto senza veli, Nanni Moretti, protagonista agli Incontri ravvicinati della Festa del Cinema di Roma. E a sorpresa racconta di un'esperienza che più intima non si può: "Dopo vent'anni ho avuto un nuovo tumore, in un'altra parte", ha detto - ormai guarito - alzando le mani in segno di vittoria. Finisce così l'incontro.
Il regista e attore ha dovuto sottoporsi a sedute di radioterapia, filmate e mostrate in chiusura dell'incontro con il corto inedito Autobiografia dell'uomo mascherato. Il regista di 'Caro diario' e 'La stanza del figlio' ha accettato di partecipare alla serata dopo un lungo corteggiamento da parte di Antonio Monda. : "dopo vent'anni ho avuto un nuovo tumore, in un'altra parte". Ecco l'episodio 'Medici' contenuto in 'Cario Diario' del 1993, in cui racconta la precedente esperienza:
Nel cortometraggio, ancora in lavorazione, si vede l'attore e regista camminare sul lungotevere a Roma, andare al Nuovo Sacher (il suo cinema) e assistere a uno spettacolo di musica popolare all'Auditorium parco della musica mascherato con una sorta di grossa rete protettiva. La stessa che indossa prima di sottoporsi alla radioterapia, "una delle tante sedute a cui mi sono sottoposto". Il 'colpo di teatro' Nanni Moretti lo lascia alla fine, quando annuncia un cortometraggio che sta preparando. E ricorda l'episodio di 'Caro diario', se non nella sostanza, almeno nella forma. Nell'incontro col pubblico, iniziato alle 21, Moretti si è dedicato a fare un excursus della sua vita professionale, dalla 'confessione' all'ex compagno di scuola che avrebbe fatto l'attore e regista e non si sarebbe laureato, passando per il primo tentativo cinematografico, il cortometraggio 'Come parli frate', con influssi dei fratelli Taviani e Carmelo Bene.
Per passare poi alla fase da attore con Daniele Luchetti ne 'Il Portaborse' ("E' stato lui a chiedermelo, certo che avremmo spiazzato tutti", ammette) e quella di produttore insieme ad Angelo Barbagallo di 'Notte italiana' di Carlo Mazzacurati e di 'Domani accadrà' di Daniele Luchetti. Quindi l'esperienza in giuria a Torino, Locarno, Venezia e Cannes e la sua cattiveria come regista che si accanisce su Margherita Buy ("per questo da quindici anni ho deciso che da quello lì non mi faccio più dirigere", racconta).
Quindi, dulcis in fundo, il cortometraggio 'Autobiografia dell'uomo mascherato', con la rivelazione del tumore e le riprese della seduta di radioterapia. Nel breve filmato, non c'è l'amara ironia né si respira il dramma dell'episodio di 'Caro diario' ed è lo stesso Moretti a commentarlo in diretta in sala Petrassi, col suo solito tono di voce nasale, certamente contento che l'effetto sorpresa e' riuscito perfettamente.