È con profonda tristezza che il mondo della musica saluta oggi Quincy Jones, leggendario produttore, compositore e musicista scomparso all'età di 91 anni. La sua scomparsa segna la fine di un'era per l'industria musicale, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama artistico internazionale.
L’annuncio
A dare la notizia della morte dell’artista è stato il suo portavoce, Arnold Robinson, spiegando che il produttore se n'è andato domenica sera nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles, circondato dalla sua famiglia.
“Stasera, con i cuori pieni ma spezzati, dobbiamo dare la notizia della morte di nostro padre e fratello Quincy Jones - ha scritto la famiglia in un comunicato -. Anche se è una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la vita grandiosa che ha vissuto e sappiamo che non ci sarà nessun altro come lui”.
Il genio poliedrico della musica
Quincy Delight Jones Jr., nato a Chicago il 14 marzo 1933, è stato una figura di spicco nel mondo dell'intrattenimento per oltre sette decenni. La sua carriera multiforme lo ha visto eccellere come arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico, compositore e trombettista. Jones è stato un vero pioniere, capace di fondere generi diversi come jazz, pop, soul, funk e R&B, creando un sound unico e inconfondibile.
Una carriera stellare
La carriera di Jones ha preso il volo negli anni '50, quando iniziò a lavorare con artisti del calibro di Sarah Vaughan, Ray Charles e Count Basie. Negli anni '60, si affermò come uno dei produttori più richiesti, collaborando con leggende come Frank Sinatra e Sammy Davis Jr. Ma è negli anni '80 che Jones raggiunse l'apice del successo, producendo alcuni degli album più venduti di tutti i tempi.
I capolavori che hanno fatto la storia
Il nome di Quincy Jones resterà per sempre legato a quello di Michael Jackson. La loro collaborazione ha dato vita a tre album iconici: “Off the Wall"(1979) che con 30 milioni di copie vendute, ha segnato l'inizio di una partnership leggendaria e il mitico "Thriller"** (1982) che con oltre 110 milioni di copie vendute, rimane l'album più venduto nella storia della musica. Brani come "Billie Jean" e "Beat It" sono diventati veri e propri inni generazionali. Da segnalare che Jones produsse anche “Bad" nel 1987 che vendette 45 milioni di copie consolidando ulteriormente il successo della coppia Jackson e Jones
Oltre a questi capolavori, Jones ha prodotto "We Are The World", il singolo benefico che ha battuto ogni record di vendite.
Le sue composizioni indimenticabili
Tra le composizioni di Jones, non possiamo dimenticare "Soul Bossa Nova", un brano del 1962 che è diventato un successo internazionale grazie alla sua atmosfera coinvolgente e alla perfezione sonora. Jones ha anche arrangiato "Fly Me to The Moon" per Frank Sinatra, una versione che è diventata un classico intramontabile.
Un'eredità senza pari
Nel corso della sua straordinaria carriera, Quincy Jones ha registrato oltre 2.900 canzoni e prodotto più di 3.000 album. Ha composto una cinquantina di colonne sonore per il cinema e la televisione, tra cui quella della celebre sitcom "Il principe di Bel-Air".
Il suo talento gli ha fatto guadagnare ben 27 Grammy Awards su 79 nomination, rendendolo l'artista più nominato nella storia di questo prestigioso premio.
Un'ispirazione per generazioni
Quincy Jones non è stato solo un musicista e produttore di successo, ma anche un attivista e un filantropo. Il suo impegno per i diritti civili e la sua dedizione nel promuovere giovani talenti lo hanno reso un modello per intere generazioni di artisti.
La scomparsa di Quincy Jones lascia un vuoto immenso nel mondo della musica. Il suo genio creativo, la sua capacità di innovare e la sua instancabile curiosità hanno plasmato il suono di diverse epoche. La sua eredità continuerà a vivere attraverso la musica che ha creato e le vite che ha toccato.