Sicuramente Statler e Waldorf (i due vecchietti seduti su un palco che chiudono ogni puntata del “Muppet Show”) avranno da ridire, brontoleranno e faranno una delle loro acide battute, ma lo sbarco in un museo dei popolari pupazzi creati da Jim Henson è un grande evento. A New York, infatti, il Museum of the Moving Image celebra il lavoro e la carriera di Henson con una mostra permanente esponendo più di 300 oggetti tra cui schizzi, bozzetti e copioni per la maggior parte donati dalla Jim Henson Foundation o prestati da The Jim Henson Company Archives, insieme a ben 47 pupazzi tra i personaggi più famosi di “Sesame Street” e dei “Muppets Show”. Un riconoscimento al lavoro di un grande artista straordinario (scomparso nel 1990) e di un programma televisivo rivoluzionario, il “Muppet Show”, appunto, nel quale i protagonisti assoluti sono i “Muppet”, pupazzi animati protagonisti di gag esilaranti.
LA FORMULA è quella di uno spettacolo di varietà che rappresenta una parodia degli show televisivi americani e dove la parte più interessante e divertente è quella che accade nel dietro le quinte tra i vari, folli, personaggi. A partire da Kermit la rana, il presentatore dello show che ha un rapporto di odio-amore con l’esuberante maialina Miss Piggy. E poi il simpatico mostriciattolo Gonzo (stuntman che si crede un artista), l’orso comico (o che almeno prova a esserlo) Fozzie, il cocker pianista Rowlf e il selvaggio batterista Animal.
Ogni puntata vede la partecipazione di un personaggio famoso (Elton John, Diana Ross, Roger Moore, Sylvester Stallone, Brooke Shields e Barbara Streisand, solo per citarne alcuni) , mentre particolarmente esilaranti sono alcune parodie di fiction, soap-opera e film. Indimenticabili le avventure di “Maiali nello spazio” (parodia di Star Trek) o l’attualissimo “The Swedish Chef” (lo Chef svedese) che prepara strani piatti come le polpette rimbalzanti o le ciambelle senza buco. Il “Muppet Show” (tra il 1976 e il 1981) è certamente il più popolare lavoro che vede protagonisti i muppet creati da Henson, ma non si possono dimenticare gli show di “Sam and Friends”, “Sesame Street” (a partire da Bert and Ernie); “Fraggle Rock”, “Muppet Babies”, “The Animal Show”, ”The Muppet” e via dicendo.
DIVERTENTI, dissacranti, imprevedibili i Muppet di Henson hanno interpretato film di successo, presentato eventi importanti e rilasciato interviste. Sono personaggi entrati nell’immaginario di generazioni di bambini e adulti di tutto il mondo. «Sono contento che i nostri amati Muppet abbiano trovato una nuova casa nel Queens, al Museum of the Moving Imagez« dice il sindaco New York Bill De Blasio sulla mostra permanente «dedicata ai pupazzi più irascibili d’America». Un evento da festeggiare ballando sulle note dell’indimenticabile “Mah-Nà Mah-Nà”, brano pop senza parole di senso compiuto nel testo. scritto dal fiorentino Piero Umiliani e diventato famosissimo proprio grazie all’interpretazione dei Muppet.