Mulan, il remake su Disney+ a pagamento: ne vale la pena?

Venerdì 4 di settembre potrebbe segnare uno spartiacque, per la distribuzione cinematografica: esce infatti 'Mulan', il remake con attrici e attori in carne e ossa. Solo che esce esclusivamente in streaming su Disney+ e dietro pagamento di una somma aggiuntiva di 21,99 euro. Una soluzione che, dovesse avere successo dal punto di vista economico, potrebbe assestare un duro colpo alle sale cinematografiche, perché potrebbe spingere Disney a utilizzarle sempre di meno. In assenza di numeri più precisi, possiamo però concentrarci sul responso della critica internazionale: la media voto delle recensioni è positiva, niente di spettacolare, ma comunque buona. Se però la mettiamo in prospettiva guardando alle medie degli altri remake targati Walt Disney Pictures, allora emerge un dato interessante. Per approfondire la questione dell'impatto di 'Mulan' sulle sale, puoi leggere qui

Mulan, il film in live action

La nuova versione riprende la trama del film d'animazione uscito nel 1998, eliminando alcuni passaggi e aggiungendo dettagli in sintonia con la recente ondata femminista. Il cuore della narrazione resta però quello noto: quando l'imperatore della Cina chiede a ogni famiglia del regno un uomo per combattere un esercito invasore, Hua Mulan decide di fingersi maschio e di sostituirsi al vecchio padre guerriero, che non è più in grado di combattere, ma che ha solo donne in casa e dunque sarebbe costretto ad arruolarsi lo stesso. Mulan dovrà affrontare una quantità di sfide, ma alla fine saprà guadagnarsi il rispetto della patria e della famiglia. Diretto da Niki Caro e con un budget di produzione imponente (200 milioni di dollari), 'Mulan' è interpretato dalla giovane Liu Yifei e da un manipolo di star del cinema asiatico: ad esempio Donnie Yen, Gong Li, Tzi Ma e Jimmy Wong, nomi che magari suonano astrusi ma volti piuttosto noti anche qui da noi. Il film avrebbe dovuto uscire nelle sale di tutto il mondo, ma il lockdown globale imposto per contenere la pandemia di Coronavirus ha spinto Walt Disney Company ad adottare una misura estrema: la distribuzione direttamente in home video, sul canale Disney+.

Il trailer

Cosa dice la critica? Ecco le recensioni

Una volta scaduto l'embargo imposto da Disney, decine di recensioni sono comparse online. Cercando di riassumere le principali argomentazioni messe in campo possiamo dire che 'Mulan' è sembrato notevole per l'impatto visivo, anche se qualcuno ha notato che è un po' derivativo, ma che è meno efficace nel dare spessore alla trama e ai personaggi, pur evitando scivoloni. Nel complesso, la media voto su Metacritic è 69/100. Astrattamente parlando potrebbe sembrare un voto positivo, sì, ma non particolarmente eclatante. Se però guardiamo agli altri remake dei classici animati, scopriamo che 'Mulan' ha ottenuto la media migliore, con l'unica eccezione del 'Libro della giungla' (2016) che aveva totalizzato 77/100. Dobbiamo inoltre tenere conto che il voto della critica non garantisce necessariamente il successo di pubblico: per esempio, il nuovo 'Re leone' (2019) ha fatto segnare 55/100, ma è anche stato il rifacimento più fortunato al botteghino (1,6 miliardi di dollari abbondanti). Insomma: nella sua peculiare rincorsa agli incassi l'eroina Hua Mulan parte svantaggiata per colpa del Coronavirus, ma potendo contare su una delle migliore spinte possibili da parte della critica. Difficile dire se tutto ciò convincerà un numero maggiore di abbonati a Disney+ a pagare ulteriori 21,99 euro per vedere il film, ma 69/100 e comunque meglio di 48/100, voto medio del nuovo 'Lilli e il vagabondo' (2019). Leggi anche: - 'After 2' e 'The new mutants', i film da vedere nel weekend - No Time To Die, guarda il nuovo trailer del prossimo James Bond - Sto pensando di finirla qui: il film di Charlie Kaufman esce su Netflix